Dopo aver analizzato nelle scorse settimane quali erano stati i giocatori scesi in campo per tutti i minuti a disposizione delle loro squadre nelle prime giornate di campionato oggi vediamo un'altra statistica interessante per capire meglio le idee degli allenatori in queste prime giornate, esercizio utile a diminuire il rischio di essere presi in contropiede da improvvisi cambi di formazione che vadano a penalizzare fuori tempo massimo le fanta-formazioni.

In particolare vediamo quali sono state le squadre che hanno attuato un maggiore turnover, ovvero che hanno fatto un maggior numero di cambi nella formazione titolare fra le partite del weekend a quelle infrasettimanali e quelle che invece hanno una base di titolari fissi più ampia. Vicino al nome di ogni squadra sono inseriti i nomi dei calciatori che hanno giocato entrambe le partite (indicazione da aggiungere a quella di settimana scorsa per provare a capire chi sono i calciatori ai quali difficilmente i 20 allenatori di Serie A rinunciano, almeno fino a oggi).

9 CAMBI

NAPOLI: Koulibaly, Insigne

8 CAMBI

SASSUOLO: Consigli, Ferrari, Marlon

7 CAMBI

ROMA: Olsen, Fazio, Manolas, De Rossi

6 CAMBI

JUVENTUS: Cuadrado, Pjanic, Bentancur, Cristiano Ronaldo, Dybala

CAGLIARI: Cragno, Klavan, Srna, Berella, Joao Pedro

FROSINONE: Sportiello, Capuano, Goldaniga, Zampano, Chibsah

5 CAMBI

LAZIO: Strakosha, Acerbi, Wallace, Lulic, Parolo, Caicedo

GENOA: Biraschi, Spolli, Criscito, Romulo, Hiljemark, Piatek

4 CAMBI

ATALANTA: Masiello, Palomino, Toloi, Gosens, De Roon, Freuler, Gomez

BOLOGNA: Skorupski, Calabresi, Danilo, Nagy, Kreici, Dzemaili, Falcinelli

3 CAMBI

UDINESE: Scuffet, Samir, Nuytnick, Troost-Ekong, Stryger Larsen, De Paul, Fofana, Mandragora

PARMA: Sepe, Gagliolo, Bruno Alves, Iacoponi, Stulac, Barillà, Di Gaudio, Inglese

TORINO: Sirigu, Izzo, N'Koulou, Aina, Meité, Rincon, Baselli, Belotti

CHIEVO: Sorrentino, Barba, Tomovic, Cacciatore, Rigoni, Radovanovic, Giaccherini, Stepinski

2 CAMBI

FIORENTINA: Lafont, Biraghi, Pezzella, Vitor Hugo, Milenkovic, Benassi, Veretout, Simeone, Chiesa

INTER: Handanovic, Asamoah, Skriniar, D'Ambrosio, Vecino, Brozovic, Nainggolan, Candreva, Icardi

SPAL: Gomis, Vicari, Felipe, Fares, Missiroli, Kurtic, Lazzari, Petagna, Antenucci

SAMPDORIA: Audero, Murru, Andersen, Bereszynski, Ekdal, Praet, Ramirez, Quagliarella, Defrel

MILAN: Donnarumma, Romagnoli, Musacchio, Calabria, Kessié, Biglia, Bonaventura, Calhanoglu, Suso

EMPOLI: Terraciano, Veseli, Maietta, Silvestre, Di Lorenzo, Capezzi, Krunic, La Gumina, Caputo

La squadra che ha fatto più turnover fra le partite del weekend e il turno infrasettimanale è stato il Napoli, a dimostrazione della netta diversità di approccio con la gestione della rosa fra il vecchio allenatore Sarri e il nuovo Ancelotti. Se l'anno scorso avere nella propria rosa giocatori del Napoli metteva quasi sempre al riparo da cattive sorprese, in questa stagione dovremo aspettarci il contrario almeno finché il Napoli sarà in corsa in tutte le competizioni. Sorprendentemente ampia anche la rosa del Sassuolo, che con otto cambi ha colto bottino pieno in casa della Spal. Motivati più dalla necessità di dare una sterzata alla stagione dopo la sconfitta di Bologna che dal turnover i sette cambi della Roma di Di Francesco, che andrà valutata nel corso della stagione per capire se alcuni dei protagonisti della partita di Bologna hanno irrimediabilmente perso terreno nelle scelte dell'allenatore. Sei cambi per la Juventus che però curiosamente ha fatto giocare due partite a tre giocatori che non possono a oggi essere considerati sicuri titolari, ovvero Cuadrado, Bentancur e Dybala. In questa scelta ha senz'altro inciso la presenza di due sfide ravvicinate molto importanti come il Napoli in campionato e lo Young Boys in Champions League fra oggi e martedì. 

Da notare comunque che la metà delle squadre ha preferito affidarsi a un turnover moderato, con appena due o tre cambi. Le scelte di questi allenatori possono essere viste come un chiaro segnale sui giocatori che difficilmente verranno messi da parte nel resto della stagione. Fra queste l'Inter sfrutta l'ottimo momento di Vecino che pare aver superato al momento senza discussioni la concorrenza di Gagliardini e Borja Valero, con Candreva che sta risalendo velocemente nelle gerarchie di Spalletti. Molto definita anche la formazione del Milan, con Gattuso che probabilmente avrebbe fatto un solo cambio senza l'infortunio di Higuain. Da verificare solamente l'inserimento futuro di Caldara al posto di Musacchio e il ballottaggio a sinistra fra Rodriguez e Laxalt