Dopo aver visto le discrepanze fra i voti dei difensori centrali e i centrocampisti all’interno delle squadre di Serie A passiamo in rassegna gli attaccanti. Per chi si fosse perso le puntate precedenti ripeto la motivazione alla base di questa “ricerca”:

Spesso le variabili che incidono nell’assegnazione dei voti non dipendono solamente dalle capacità di ogni calciatore. In una singola partita possono incidere anche la forza della squadra avversaria o dei giocatori che si ritrovano a giocare nella propria zona di campo, o ancora la debolezza dei propri compagni che espone a situazioni complicate da risolvere i difensori e i centrocampisti e non fornisce adeguati palloni alle punte.

Ricordo che per la scelta di quali punte considerare per ogni squadra fa fede il numero di minuti giocati fino a questo momento e che sono eleggibili i calciatori che in questo campionato hanno giocato più spesso da punte centrali o seconde punte. Sono invece esclusi i giocatori che hanno giocato la maggior parte delle partite da trequartisti dietro a due punte e gli attaccanti esterni. Avremo così, tramite i voti della redazione di Fantacalcio.it, un confronto fra 20 coppie di attaccanti: maggiore sarà la differenza all’interno delle “sfida in famiglia” più potremo concludere che il migliore dei due ha compiuto finora un'ottima stagione mentre l’altro potrebbe rendere molto di più e ha quindi deluso al di là delle performance complessive della sua squadra. 

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In tre squadre c'è una differenza clamorosa fra i due compagni di squadra considerati. La più evidente di tutte è nella rosa della capolista Napoli, con Osimhen accreditato di un'ottima media voto di 6,77 e Raspadori invece che non raggiunge la sufficienza e si ferma a 5,82. Quasi un punto di media voto di differenza è davvero un'enormità. Molto ampia anche la distanza nella Roma fra l'attaccante con la media voto più alta in assoluto, ovvero Dybala (media voto 6,83), e Abraham che non va oltre il 6,1. Molto più di mezzo voto di differenza anche fra Arnautovic (media voto 6,46) e Barrow (media voto 5,8) nel Bologna.

Andando a scorrere la classifica in cerca delle altre big, notiamo che nel Milan Giroud batte Origi con media voto di 6,27 contro media voto di 5,88, nell'Atalanta Lookman (media voto di 6,47) fa meglio di Muriel (media voto 6,11), nella Lazio Immobile supera Pedro 6,55 a 6,31, nell'Inter Lautaro Martinez è davanti a Dzeko con una media voto di 6,47 contro 6,23 e infine nella Juventus Milik batte Vlahovic 6,33 a 6,25. 

La differenza minore in assoluto la troviamo nello Spezia, con Strelec che fa meglio di Nzola di appena un centesimo di punto (media voto 6,08 contro 6,07).