di Antonio Pellegrino
Sei pronto a leggere le classiche pagelle dei calciatori? Bene, hai sbagliato pagina.
I Top&Flop di Fantagazzetta sono qualcosa di diverso.
E' il politicamente scorretto applicato al campionato.
Scandaglieremo tutto, lo analizzeremo e lo filtreremo attraverso gli occhi di chi non si perde neanche un istante delle partite grazie ad 8 decoder, tutti rigorosamente greci, per scommettere 'live' pure sul numero di rimesse laterali in Frosinone-Bologna.
Non diremo di più. Per ora.
Godetevi intanto questo pagellame odierno.
FLOP
3° POSTO: NAINGGOLAN – Non si interviene in quel modo, in area di rigore, su un avversario. Soprattutto se si è già ammoniti. Il fallo su Pellegrini è decisamente da censurare. E’ un giocatore fondamentale per la Roma, ma non può e non deve essere troppo irruento in alcune situazioni che potrebbero compromettere il risultato finale.
2° POSTO: DRAME’ – Gara decisamente sottotono. L’espulsione contro il Verona ha decisamente compromesso il risultato finale. I padroni di casa, infatti, hanno approfittato dell’inferiorità numerica per portare a casa la prima vittoria stagionale.
1° POSTO: RANOCCHIA – Dopo la partita non ottimale contro il Bologna, bissa la prestazione horror contro il Torino. Non sembra molto sereno e ha sempre voglia di dimostrare che è ancora un difensore valido. Ma al momento, sta avendo l’effetto contrario.
TOP
3° POSTO: CALLEJON – Adesso non vuole più fermarsi. Si inserisce alla grande sui lanci di un ispiratissimo Lorenzo Insigne e, dopo un girone d’andata abbastanza magro dal lato realizzativo, ora vede la porta molto bene. E il gol del definitivo 2-0 è anche di pregevole fattura.
2° POSTO: ZARATE – Un rientro in grande stile quello dell’ex giocatore di Lazio e Inter. Lanciato forse un po’ prematuramente contro il Genoa, contro il Carpi fa vedere a tutti di cosa è capace. Al 92’ mette a segno un gol del tutto simile ad uno fatto contro la Roma in un derby di qualche anno fa. Una rete a dir poco fondamentale per la Fiorentina.
1° POSTO: BELOTTI – Il gallo non canta solo di mattina. Anzi…a volte preferisce farlo di sera. E lo fa per bene due volte contro una Sampdoria che sembra essersi dimenticata come si fa a vincere. Con la vicinanza di Ciro Immobile vede ancora meglio la porta e migliora il suo score realizzativo in maglia granata.
