Sei pronto a leggere le classiche pagelle dei calciatori? Bene, hai sbagliato pagina.
I Top&Flop di Fantagazzetta sono qualcosa di diverso.
E' il politicamente scorretto applicato alla serie A.
Scandaglieremo tutto, lo analizzeremo e lo filtreremo attraverso gli occhi di chi non si perde neanche un istante delle partite grazie ad 8 decoder, tutti rigorosamente greci, per scommettere 'live' pure sul numero di rimesse laterali di Bologna-Atalanta.
Non diremo di più. Per ora.
Godetevi intanto questo pagellame odierno.
FLOP
3° POSTO: ARBITRI- Episodi arbitrali da candid camera a Udine e Catania: in Friuli l'arbitro prima assegna giustamente il rigore, poi l'assistente gli fa cambiare idea con annesso gesto di disapprovazione del direttore di gara per la decisione presa; a Catania l'arbitro prima non annulla il pareggio rossonero per un evidente fuorigioco di El Shaarawy, poi ammonisce lo stesso giocatore milanista erroneamente per simulazione(in questa circostanza era rigore). Successivamente non concede un altro rigore ai rossoneri. Non penso minimamente a nessun complotto, ma certi errori, a questi livelli, andrebbero quanto meno limati.
2° POSTO: MILITO- El principe si è smarrito. Il bomber spietato di un tempo è stato declassato a giullare di corte. D'accordo, non era in formissima, ma da lui ci si aspetta sempre il colpo del campione che sblocca la partita. Purtroppo per i colori nerazzurri è a secco da un po', fattore che preoccupa e non poco l'ambiente interista che è riuscito ad avere la meglio del Palermo solo con un autogol.
1° POSTO: STRISCIONI CONTRO IL TORINO- Tifare è un conto, criticare ne è un altro, ma lo striscione pro tragedia di Superga esposto da alcuni “tifosi” juventini è da censura. Spesso sostenere la propria squadra sfocia in comportamenti deplorevoli che rovinano lo spettacolo. Non c'è nient'altro da aggiungere
TOP
3° POSTO: EL SHAARAWY-DESTRO - “Fatece largo che passamo noi.... sti giovanotti de st'Italia bella”. I romani mi concederanno la sostituzione italica fatta all'uopo per celebrare the Italian's next generation. Il primo sta disputando un campionato faraonico sia di fatto che nel soprannome: capocannoniere inaspettato e non accenna a frenarsi; il secondo, dopo aver regalato 3 punti importanti alla Roma a Pescara, nella sua Siena segna una doppietta che rilancia i giallorossi in classifica. Entrambi fanno ben sperare per il futuro azzurro.
2° POSTO: PALOSCHI- Come Destro, anche lui va a pungere a domicilio la sua ex squadra. Corini lo preferisce a Pellissier ed ha ragione: segna in tutti i modi e regala una vittoria esterna al Chievo contro il maestro del suo allenatore, Gigi Delneri. Il suo sogno è quello di tornare al Milan: se dovesse continuare a sfornare queste prestazioni, potrebbe diventare realtà.
1° POSTO: MARCHISIO-INLER- La storia di “Una vita da mediano”, questa volta, è stata ribaltata. Lo spunto della punta e del n.10 questa volta c'è. Sono due centrocampisti a vincere la classifica dei Top: il principino Marchisio diventa re nel derby torinese dove la Juventus incorna il Torino con una sua doppietta e tante ottime giocate, mostrando grandi doti da bomber; l'altro, Inler, mostra movenze da n.10 arretrato con tanti lanci lunghi precisi e due siluri dalla distanza che aprono e chiudono la sfida con il Pescara.
La vita da mediano in questa giornata non è malvagia...
Antonio Pellegrino