3° POSTO - IL MIGLIOR ATTACCO È LA DIFESA
Martedì, ore 20.30. Alla consegna delle formazioni hai sbirciato quella del tuo rivale che sai essere in emergenza nel reparto arretrato. Terracciano in porta, D'Ambrosio, Acerbi e Adjapong in difesa: non può schierarne altri. Gongoli. E sbagli.
Perché il primo para pure i moscerini, gli altri tre segnano. Tu cerchi disperatamente di raccattare dei bonus qua e là ma è un tentativo inutile. Potrai dire ai tuoi nipoti di quella volta che hai perso al fantacalcio perché ti ha segnato contro Adjapong.
2° POSTO - LA BALLATA DELL'UOMO CRAGNO
Il turno infrasettimanale storicamente scombussola tutti i programmi, con gli allenatori che operano il turnover e con i fantallenatori che devono pregare 134 divinità diverse affinché non ci siano sorprese. Preghiere inutili perché Eu(fanta)palla - che Brera possa perdonarci la stortura - è la più forte di tutti e se decide che devi perdere perdi. Hai messo Higuain? Non va manco ad Empoli, sta a casa sua. Ti entra Kownacki, giusto in tempo per sbagliare un rigore. Il tuo avversario ha messo Berardi? Prima di lui De Zerbi ne sceglie 5 da far giocare a Ferrara. Entra Under: gol e assist.
Sia lodata Eu(fanta)palla, sempre sia lodata.
1° POSTO - STORIE DI ORDINARIA PERSECUZIONE
Sei in un fantacalcio a 12 insieme ad altri tuoi colleghi. Ti sei reso conto che in questo torneo le conoscenze calcistiche non contano, ragionare sulla formazione è esercizio inutile: conta solo il culo. E tu non ce l'hai. Hai in squadra Chiesa, Nuytinck e Biglia. Martedì segna il primo ma la Lega Serie A dà autorete a Skriniar; mercoledì segna il secondo ma la Lega dà autogol a Badelj; giovedì segna il terzo ma la Lega dà autogol a Capezzi. "Dai, lo fate apposta".
Hai tre opzioni davanti a te: o incatenarti al distributore del caffè in segno di protesta o accettare in modo zen le sagaci prese in giro dei tuoi avversari o presentarti sotto la sede della Lega A dipinto di verde.