Come da un decennio a questa parte, la fine della stagione estiva è per noi, incalliti fantallenatori, l'inizio di un percorso fatto di nervi tesi, gioie (poche) e dolori (molti) in grado di mettere a repentaglio amicizie storiche per nove mesi.
L'asta si svolge di notte per conciliare gli orari di tutti (c'è chi prende giorni di ferie, chi inventa malattie a lavoro, chi anticipa o posticipa partenze e ritorni vari pur di esserci) e, nell'unico caso in cui si è svolta di mattina, uno dei partecipanti - uno dei fratelli dell'amministratore della Lega, per tutti il "Presidente" - ha sforato i vincoli del FFP imposti dal presidente stesso.
Il buffet è "gentilmente" offerto dalle penalità inferte dal totalitario amministratore ai partecipanti "distratti" nella consegna delle formazioni e agli ultimi in classifica e, come sempre, si discute su quelli che potrebbero essere i nomi delle fantasquadre.
Negli anni sono stati abbinati i più bizzarri ambiti a quello calcistico (nomi di calciatori misti a quelli di cantanti, ad esempio: Luna Papp, Fabrizio De Andreolli, Piero Peluso, Lady Gago, Cugini di Zampagna, Toto Coutinho, Lenny Davids, Maroon Favalli, Loredana Bertotto, Ganz 'n Roses, o, ancora, nomi di film misti a club di calcio, come: Una notte da Lione, SpiderManchester, Io speriamo che me la Chievo, Al Bar dello Sporting, Il diavolo veste Braga, Il miglio Werder, Baciami Ancona, L'infermiera di Nottingham, Tre metri sopra il Chelsea e Rocky Bilbao e, ancora, unendo nomi di parroci della comunità locale - Cisternino, Brindisi - a quelli di personaggi del mondo del calcio che, nel caso del compianto Don Pinto, ha portato a "Don Ferreira Pinto" e Don Mimino è diventato "Don Mimino Raiola").
Nel torpore mentale dovuto all'afa pugliese, la fantasia per la scelta dei nomi per la stagione 2017-2018 veniva un po' meno fin quando, per caso, uno specchio è arrivato in nostro soccorso: perché non unire nomi di club calcistici alla decadente forma fisica peggiorata da un'estate di bagordi, feste, matrimoni (fino a 4 per molti di noi) ed in cui la massima attività sportiva è stata il tuffo dal letto al divano?
Si, sarà così, perché a "benedizione" dell'idea arriva il gatto del presidente e dei suoi due fratelli, Bonnie (e no, non sono milanisti. Nessuno dei tre lo è....) che, per forma fisica, in questi periodi ricorda più Ronnie (Il Fenomeno), giunto miagolante a riscuotere croccantini che fungono da antipasto.
Così, in un misto di autocritica e autoironia, sono venuti gradualmente fuori i nomi: Patetico Madrid, Schalke 0 Fiato, Divano Kiev, Levski Sofà, Austria Flemma, Fiakka Atene, FC Sionno, Barcellana ("lana" nel dialetto locale significa pigrizia, spossatezza), Herta Panino, River Gogna (ironia della sorte accoppiato nel sorteggio agli ultimi classificati della scorsa edizione), Scarsenal, Panzathinaikos, Celta Frigo, Aston Birra, Rayo Vanellardo, Ghoffeneim, FC Arrostov, Osasunn ("sunn" indica nel vernacolo locale il sonno).
I presupposti per un'altra stagione densa (soprattutto a livello addominale) di sollevamento di polemiche, lancio dell'insulto e salto dei nervi a cadenza settimanale - turni infrasettimanali esclusi - ci sono tutti. Con dei "nomen omen" ad accompagnarci lungo questa annata fantacalcistica. Buon fantacalcio a tutti!
Angelo, Ilario e Simone - La nostra Lega Fantagazzetta
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