FANTARACCONTI – Asta in 10, finita alle 7 di mattina: da noi dura dalle 8 alle 10 ore

Buongiorno fantagazzetta e fantallenatori, vi vorrei raccontare il nuovo inizio della nostra lega Bam Fantacalcio: quest’anno, con una serie di riforme che neanche Renzi, abbiamo rivoluzionato la nostra lega portando alla nascita di quello che abbiamo definito “Bam 2.0”: continuità negli anni grazie ai giocatori contrattualizzabili, mercato continuo per tenere alta l’attenzione, coppe “reali” e estensione a 10 partecipanti sono solo alcune delle principali novità che hanno contribuito al restyling della nostra lega quasi decennale.

Ed è proprio a loro che vorrei dedicare questo fantaracconto, ai nostri 10 partecipanti, che verranno citati in questa cronaca del giorno dell’asta. O meglio, 12 visto che due squadre sono guidate da un duetto. Come tutto sappiamo, sono molti i sacrifici che si fanno per organizzare e presenziare il giorno più importante dell’anno, quello dell’asta del fantacalcio. La nostra asta è partita alle 22:00 la sera del 25 agosto, aspettando Jacopo che aveva da poco staccato a lavoro: non voleva di certo lasciare il socio Andrea M. a costruire la Longobarda campione dell’anno scorso. Quest’anno, la consueta rotazione di location ci ha portato ad una splendida terrazza adibita per l’occasione: tavolata gigante, prese di corrente per i vari PC (tranne che per Alessandro, l’allenatore old style fedele a carta e penna) e maxischermo collegato con il pc di Diego, il nostro gestore del foglio excel che contiene tutti i movimenti di mercato “live”. I due nuovi arrivati, selezionati dopo scansione dei curricula di vari partecipanti e successiva votazione del nostro CdA (non sto scherzando), si sono presentati subito alla grande: Christian ha portato i cornetti, e Remo è riuscito eroicamente a divincolarsi da impegni familiari, dormendo una notte fuori per essere presente fino alla fine. Già, perché come da stime, confermate anche quest’anno, la nostra asta dura dalle 8 alle 10 ore. Lo sa bene Gianni, il più pimpante tra tutti i fantallenatori, che è riuscito a gestire bene le forze fino alla fine. Non proprio così positivo è sembrato Livio, che è partito adirato fin da subito senza apparente motivazione: forse l’ansia di aver provato un modulo inedito per il bam (il 3412)? Primo nome chiamato dal software asta “random” gentilmente offerto da fantagazzetta: RUGANI, e subito è partito un boato, che i nostri (pochi) fan di Instagram hanno potuto ascoltare in diretta. Diretta lanciata anche alla chiusura dell’asta, con il primo piano della faccia di Elios che definire “distrutta” è un complimento: poco male, dato che 0 persone l’hanno visionata a quell’ora. Durante tutta l’asta, si è assistito al continuo scambio di chiamate dei membri del duo Bangbross: Saverio, presente, e Biagio, assente fisicamente, hanno fatto di tutto quest’anno per accaparrarsi Dybala, perso l’anno scorso per la modica cifra di 350 crediti su 1000. E infine, a chiudere questa banda di scapestrati ci sono io, venuto vestito con la maglia di politano (due anni fa mi fece arrivare secondo grazie alla doppietta all’ultima giornata contro l’inter) e alla mitica sciarpa del Valencia indossata rigorosamente con 30° all’ombra, squadra “alter-ego” della mia fantasquadra, i mitici Naranja, che con l’ignorantissimo 4-2-2-2 siamo pronti a comandare. Dimenticavo, per presidiare l’asta praticamente non ho dormito in quanto alle 7 di mattina, orario in cui è finita l’asta, sono partito in viaggio per la vacanza. Poco male, scimmiottando un noto proverbio: “tira più l’asta del fantacalcio che….” Vabbè sapete cosa :D

Un saluto a tutti cari fantallenatori, vi auguro un’annata piena di fantasoddisfazioni!!!

Andrea - La mia Lega Fantagazzetta

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