Questo fine settimana, nell’estremo ponente ligure, ha preso ufficialmente il via la Fantachampions Imperia: una competizione fantacalcistica che in questa edizione è arrivata a coinvolgere ben 100 diverse fantasquadre, appartenenti a dieci Leghe distinte. Un’idea certamente innovativa e particolare, nata nel 2009 e che, da ormai diversi anni, viene organizzata dal vulcanico Pako, che è anche il presidente, ovviamente, di una delle leghe partecipanti: la Lega Veliero. A questa si sono aggiunte: Lega Morti di Fanta 2018, Lega Fantamalattia, Liga Imperiese 2019-2020, Lega Galeazza, Lega Pericle, Lega Passaungatto, Lega AM Franzoni, Lega Fanta Piangi e Lega Sfattalega 2010-2020.
Il calcio però, e quindi, di conseguenza anche il Fantacalcio, non possono essere considerati semplicemente dei giochi. E questa competizione, questa Fantachampions, come detto, è sicuramente molto particolare.
E non solo per quanto riguarda il numero, assolutamente cospicuo, dei partecipanti. Ma anche per via del significato profondo che riveste questo fantatorneo. Per chi lo organizza e per chi intende prendervi parte.
A raccontarlo, è lo stesso Pako, quando gli chiedo di spiegarmi come e perché è nata questa iniziativa: “L’idea nasce all’inizio della stagione 2009/2010 sulla falsa riga di una cosa più o meno simile che un mio amico faceva a Bologna. Il primo anno è stato più che altro sperimentale e la prima edizione è stata giocata dai partecipanti della Lega Veliero e quelli di un’altra Lega, di Torre del Greco. L’anno successivo, però, l’idea ha iniziato a prendere piede e alla seconda edizione le leghe partecipanti erano ben 3, tutte di Imperia, per un totale di 30 fantasquadre iscritte. La condivisione ed il coinvolgimento di altri fantacampionati locali è avvenuto grazie all’impegno di alcuni ragazzi, tra i quali uno in particolare, che si era prodigato tantissimo per la buona riuscita dell’iniziativa. Una persona eccezionale, che però, alcuni anni or sono, è scomparso prematuramente a causa di un male terribile. Lo stesso male contro il quale io stesso mi sono trovato a combattere e che, fortunatamente, sono riuscito a sconfiggere. E proprio nel suo nome, nel ricordo della sua immensa forza di volontà, che ho voluto proseguire, dopo alcune stagioni di pausa, questo progetto, al quale anche lui credeva moltissimo. Ed è per questo motivo che la competizione cresce, di anno in anno, nel numero di partecipanti, mentre la sua squadra, lo Sporting Borgo, è tutt’ora iscritta al torneo, anche se, ovviamente, non può partecipare. Ma è li, insieme a tutte le altre, come è giusto che sia.”
Quest’anno tutte le rose iscritte al torneo sono state suddivise, con la formula del sorteggio, in dieci gironi da dieci squadre ciascuno. All’interno di ogni girone non possono esserci formazioni appartenenti alla stessa Lega. I partecipanti si affronteranno con la formula all’italiana, in sfide di andata e ritorno, che andranno a determinare la classifica finale di ogni girone.
Passano alla fase successiva le prime tre di ogni singolo gruppo unitamente alle due migliori quarte. Le 32 fantasquadre qualificate si affronteranno nei sedicesimi di finale. Gli accoppiamenti verranno effettuati tra le 16 teste di serie (le prime classificate di ogni singolo girone e le 6 migliori seconde) che andranno a sfidare le altre 16 squadre rimanenti (le 4 peggiori seconde, le terze classificate e le due migliori quarte), tenendo conto della somma punti totali ed evitando di accoppiare, almeno in questa prima parte della fase ad eliminazione diretta, le fantasquadre che hanno già avuto modo di giocare tra di loro nei precedenti gironi eliminatori.
Successivamente, si passerà dunque agli ottavi di finale, ai quarti e alle semifinali, per poi concludere il tutto, ovviamente, con la finalissima, la sola partita, della fase ad eliminazione diretta, che verrà giocata in gara unica (le altre, invece, verranno giocate con la formula dell’andata e ritorno e con i gol segnati in trasferta che, in caso di parità complessiva, valgono doppio).
Nella stagione precedente, al termine di un torneo appassionato e molto combattuto che ha visto coinvolti ben 80 partecipanti, ad aggiudicarsi l’ambito trofeo è la stata la squadra Vecchio Balordo, appartenente alla Liga Imperiese, che ha avuto la meglio, in finale, sullo Sporting Massabovi. Terzo posto, al termine della cosiddetta finalina di consolazione, per il Roda JC.
Nel corso di questo weekend, come anticipato poc’anzi, la competizione ha ripreso ufficialmente il via e le 100 squadre partecipanti (record assoluto per questo torneo) hanno iniziato a darsi battaglia, a colpi di voti e bonus vari, per intraprendere il percorso che li porterà alla finale del 3 maggio 2020 (corrispondente alle 35° giornata del campionato di Serie A), quando la fantasquadra più forte potrà, finalmente, alzare al cielo la Fantachampions.
Daniele - La mia Lega Fantacalcio
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