Da anni ti ritieni un grande intenditore, di cantonate ne hai pure prese, ma la voglia di intraprendere sempre nuove sfide ti pervade ed è parte di te. Il tuo nickname è freakyfriday, la follia e l’incoscienza sono quindi insite nel tuo personaggio.
Per tanti anni hai coccolato e quasi sempre organizzato la lega dei tuoi compagni di sventura passati per scuole medie, superiori ed università.
Hai annoverato in rosa animali veri come Edmundo, fantasisti sulla via del tramonto come Gianluigi Lentini granata e Benny Carbone al Como, giovani scommesse dalla B come il primo Simone Inzaghi piacentino, un verde Totò Di Natale ancora inconsapevole di quella che sarebbe stata la sua leggenda, un neopromosso Rodrigo Ferrante Taddei, medianacci come Giannichedda e De Ascentis… fino all’apoteosi di avere in rosa ben due palloni d’oro che poi erano e sono i tuoi giocatori preferiti (al pari, bestemmiando, dell’innominabile O’Rey), entrambi dall’est europa, entrambi dalla bionda chioma, tali Andriy Shevchenko e Pavel Nedved, per cinque anni consecutivi il fondamento della tua rosa, il tuo orgoglio stagionale, il tuo averci visto lontano dal principio.
E’ a questo punto che cominci a chiederti quali nuovi stimoli trovare in quella che ormai è la tua droga piuttosto che la tua passione, ti trascini in alcuni anni di “dipendenza felice ma grigia”, passi per un’attacco Di Natale, Pato, Eto’o dove vinci al fotofinish grazie al Lazzari cagliaritano.
Poi conosci Fantagazzetta ed è una delle tue stagioni più grame, perché Quagliarella bianconero in un triste 6 Gennaio si gioca il crociato…
L’anno dopo nasce il Mantra, è il risveglio della tua voglia di sfida, di dimostrare che ci sono ancora verdi praterie inesplorati anche per “vecchi” leoni ruggenti. Si mescolano storici partecipanti con nuovi arrivi, nascono nuovi odi e rivalità, restano quelle storiche. Si creano cupole avverse pretenziose di volerti insegnare come si fa che pian piano fanno germogliare i semi della zizzania sparsi qua e là, fino alla maledetta ammonizione di Diamanti in Samp-Bologna, che tu non conti perché così avete deciso all’inizio dell’anno, perché vale Fantagazzetta. Una votazione popolare condizionata decide che quell’ammonizione vale, ti fai allora da parte rassegnato e disgustato ma tiri avanti, si creano fronti contrapposti che portano a risultati pilotati, tu stesso ti infili nello scambio che deciderà il campionato, Gilardino per Toni, perché hai il cuore rossoblù e vuoi una punta del Grifo e credi che Luca “Pepperoni” di gol ne abbia già fatti troppi quest’anno, finisce la storia della tua principale lega.
Nel frattempo per non perdere l’abitudine, hai da tre anni invaso la Lega Classica del tuo collega, dove ti installi prepotentemente nella leggenda.
Ma tu quel Mantra lo vuoi portare avanti, vuoi la sfida definitiva, pensi a quanto di più difficile puoi mettere su, a quanto di più folle può esistere. E si sviluppa l’idea proibita, il Mantra a 20 squadre con giocatori tutti diversi, sogno irrealizzabile? Probabilmente sì, ma non se posti un annuncio da chiari contenuti erotici e vietato ai minori di 18 anni, non se sul forum di Fantagazzetta che avevi usato solo per commentare, contestare e condividere i voti dei redattori esiste la pagina “Cerco e offro posti in Lega” e tu butti lì un blog chiamato “FantaFolle - Partecipanti: Min 12, Max 20, Mantra, Asta E-bay, Gratuita”. Ebbene troverai venti pazzi di dubbia moralità e provenienza che ti verranno dietro, anche ventuno-ventidue, ma le giornate non sarebbero bastate.
E allora parte l’esperimento sociologico proibito, generi l’asta e-bay durata 24 ore per chiamata per quattro giorni, metti a rischio diversi posti di lavoro per questi venti malati incurabili che per mezza settimana avranno la testa altrove. Nasce il FantaFolle 2014, nasce la Jack Torrance League, piccole e grandi discussioni, dai toni accesi, qualche tuo errore perdonabile o meno, mai pensavi di poter aver questo seguito. Alla fine si resta in 19 e includi un incontenibile Empoli come 20mo. Praticamente qualunque minimo ingrediente di difficoltà l’hai generato, è per te la sfida finale. Storici tuoi seguaci, new entry dalla passione per i nomi curiosi stile Christodoulopoulos come tuo fratello disabile, gente dall’elevata esperienza ma anche no, volpi, faine e l’esemplare femminile contro tutti.
In poche parole, una “Roba Bellissima”.
Vivi una nuova giovinezza fantacalcistica, ti torna la passione della prima vergine volta, scopri che è divina ma può anche essere un disastro. E ti vengono addirittura chieste altre competizioni per tener sempre vivo il mordente.
Prendi Higuain e Denis convinto di asfaltare il campionato…
Come è stato possibile tutto questo?
Grazie a coloro che anche nella più nera giornata d’odio, anche quando fioccano assist e gol di dubbia interpretazione, il tuo subconscio comunque ama proprio alla follia, ovvero lo staff e gli uomini di Fantagazzetta. Grazie a quei 19 più Mister Sarri che ti hanno proiettato nella nuova sfida e che settimanalmente ti fanno scrivere “La Gazzella che Corrie TuttaSporc” e ai quali segnano Ionita e Zukanovic, perché comunque vanno avanti e “Non Mollano” come direbbe un certo Prez.
Due immensi e sinceri grazie a tutto lo staff di Fantagazzetta, ai Folli Chiaretta, Piernicola, B-Zona, Massimiliano, Marco, Francesco V, Francesco C, Matteo, Andrea, Faro, Michele, Flavio, Giulio, Claudio, Enea, Alessandro, Iago2011, cometa 1981. Buon Natale a tutti.
Fabio Venerdì – La mia Lega Fantagazzetta
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