Un saluto a tutti e, in particolare a chi, come me, vive quotidianamente la disgrazia del proprio giocatore di punta che da un momento all'altro decide di lasciarti solo. Sono Andrea, partecipante storico della formidabile lega FANTABOSLY, un gruppo di 16 ragazzi malati di calcio, divisi in due gironi da 8.

Partiamo con le premesse: ogni anno, finita l'asta, è sempre l'anno buono, sono soddisfatto della rosa, strutturata con la solita logica delle poche spese in difesa per concentrare le mie risorse nei reparti più offensivi. Ogni anno i miei 25 nuovi amici, mi sembrano i galacticos, salvo poi risultare in alcuni casi, chi per un motivo chi per l'altro, dei pacchi clamorosi. Dopo 3 anni costellati da 3 secondi posti, infortuni, crediti spesi per certezze che poi non hanno saputo mantenere le promesse, quest'anno, per la prima volta, decido che arriva il momento di puntare su di lui.

La più grande certezza fantacalcistica dell'ultimo decennio. L'attaccante che, a memoria, mai ha avuto infortuni gravi. Un giocatore che oltretutto non giocherà neanche il mondiale. Ciro! Per Ciro faccio follie, spendendo più della metà dei crediti totali e completando l'attacco con un Berardi low cost, avendo fatto l'asta dopo il suo infortunio col Milan, Jovic, giocatore del quale non nutrivo troppe convinzioni, ma che mi garantiva la titolarità in una squadra più o meno decente, petagna e destro, che secondo le mie perversioni calcistiche, sarebbero dovuti essere i bomber di due squadre che fino alla fine avrebbero lottato per salvarsi,  e cancellieri, riserva teorica, molto teorica, di Ciro.

Il campionato inizia benissimo con 4 vittorie in altrettante partite e un pareggio domenica scorsa, primo posto solitario, con la carta Berardi ancora da giocare.Si avvicina il weekend e l'allenatore del Sassuolo in conferenza stampa mi regala le parole che aspetto da agosto: "torna Berardi". Mi sento imbattibile, praticamente come Vegeta ogniqualvolta si apprestasse ad affrontare Goku. Sono primo e torna Berardi, chi mai potrà più fermarmi?

Sabato sera, per altri impegni, non posso guardare Atalanta Sassuolo, ma appena ho due secondi mi fiondo sull'app per vedere se mimmo sia entrato. Subisco gol da lookman, ma qualche minuto dopo entra lui. Mimmo. È festa. Festa che dura poco più di quando allo stadio segna la mia Sampdoria e vedo l'arbitro fare il gesto del Var. Eh si, Mimmo dopo 23 minuti mi abbandona di nuovo, ma il mio cuore torna a battere quando mi ricordo che dalla mia parte continua a esserci Ciro. Domenica. Lazio udinese. Guardo la partita. La Lazio stava attaccando e il gol era nell'aria e se il gol della Lazio è nell'aria, lo è anche il mio +3. È quasi la mezz'ora e il mio cuore, insieme a quello dei tifosi della lazio, si ferma di nuovo. Ciro si toglie la fascia. Esce. Cado nello sconforto, ma la giornata procede senza particolari sussulti quindi lunedi sera mi rimane la speranza Jovic, fin qui una delusione. Non trovo granché da fare, decido quindi di abbandonare i miei pensieri quotidiani e intorno al decimo minuto di Lecce Fiorentina accendo la tv. Vedo Cabral. La partita di jovic è durata sette minuti.

Arriva ufficialmente anche la mia prima sconfitta condita dall'infortunio dei miei 3 attaccanti titolari nel giro di 48 ore e, come direbbe Allegri, "provate a togliere i 3 attaccanti titolari al secondo in classifica..."

Andrea - La mia Lega Fantacalcio