È arrivata finalmente la matematica vittoria del primo titolo da Fantallenatore della mia vita. Ed è un tripudio di emozioni. È un tripudo di emozioni perché, dopo il grave infortunio del mio secondo attaccante più forte (Pavoletti), avevo senza dubbio uno dei peggiori organici e, si sa, vincere da sfavoriti è fantastico.
Infatti è stato bellissimo, una "piccola" (aiutata dalla fortuna turno dopo turno) che carbura come una grande (Leicester insegna) e combatte sin da subito per la vetta del campionato con solo un altro paio di squadre che riuscivano a mantenere lo stesso ruolino di marcia tra gufate (da parte mia, per continuare a fare bene) e offese (da parte dei miei avversari, per provare ad evitare di continuare a soccombere).
Il girone di andata passa e la situazione è sempre la stessa fino a che non arriva la svolta. E la svolta sono stati gli scambi pre-asta di riparazione: la mia diretta concorrente diventa una squadra battibile (iniziando il campionato da imbattibile, facendo credere che da un momento all'altro potesse dare uno strappo e prendere il largo su di me e sulle altre contendenti) e rafforza altre squadre, mossa che sarà controproducente perché proprio contro queste "altre" perderà punti importanti; inoltre durante queste mosse di mercato avverrà la cessione del mio attaccante più forte (Immobile) nell'ambito di uno scambio con Milik (avendo Mertens mi sono accontentato della sua riserva anche se poi si è rivelata inutile) e Mirante (in quel periodo necessitavo di un portiere titolare altrimenti avrei giocato alcune partite senza nessuno fra i pali), mossa che è stata solo la conferma che la fortuna, quando è presente in grande quantità, può vincere su tutto e tutti.
Girone di ritorno iniziato con un avversario in più (l'ultima in classifica ha deciso bene di svendere i suoi due gioielli (Pjanic e Belotti) per fare dei favori ai suoi amici più stretti) ma la suddetta rosa non si rivelerà mai all'altezza per scelte spesso sbagliate o semplicemente per la cattiva sorte e il mio attacco si rivelerà pungente ed efficace.
Poi però c'è il sorpasso, il tanto temuto e atteso sorpasso nei miei confronti della squadra con la quale sono in conflitto da inizio campionato; ma il mio Atletico Madrink continua a carburare con costanza e fiducia nei propri (anche se non eccelsi) mezzi.
Perché poi ci sono Mertens e Conti (il difensore più forte, per prolificità e rendimento, di tutta la Serie A) che sono i top player della mia squadra che hanno contribuito alla vittoria di questo titolo sudato e meritato.
Si, meritato: perché, tralasciando i dati statistici che parlano di 92 gol fatti e 57 gol subiti (la miglior "difesa" della lega), considerando che nella nostra Lega scatta un gol ogni 3 punti e quindi tralasciando che la fortuna mi è sempre stata vicina, la mia squadra (pur avendo il peggior attacco in Lega: Caprari, Milik, Pellissier, Simeone-Pinilla, Zapata) ha dimostrato solidità e duttilità visto che sono stati tanti i giocatori (oltre alle grandissime prestazioni di Dries e del terzino bergamasco) che hanno contribuito alla vittoria finale con gol e assist importanti: oltre ai due colombiani (Cuadrado e Duvan) hanno avuto un ruolo rilevante le giovani scommesse a centrocampo (Verdi e Pellegrini) e in porta (Skorupski) ma anche il bomber e il terzino eterni (Sergione e Pasqual).
È stata decisiva la 36ª giornata di Serie A (e quindi la 34ª giornata su 35 della Lega, avendo iniziato alla 3ª di Campionato) poiché la diretta concorrente, il Salsido United, è uscita sconfitta nello scontro con una delle squadre che non avevano più niente da dire (per mano di Callejon, che ringrazio pubblicamente) e io ho avuto la meglio sulla terza classificata (con un duo Icardi-Belotti un po' sottotono in questa ultima parte di campionato) con i soliti Mertens e Conti sugli scudi (1 gol e 1 assist per il belga e 1 gol con ammonizione dell'altro), che ringrazio anche loro pubblicamente dopo averli ringraziati molte volte privatamente.
Inoltre ringrazio anche lo staff di Fantagazzetta per il grande lavoro che settimanalmente svolgono con efficacia.
Auguro invece, a tutti quelli che stanno leggendo questo racconto, di vincere almeno una volta nella vita un Fantacampionato come ho fatto io avendo come miglior giocatore la Fortuna e come miglior reparto il centrocampo.
Buon finale di Fantacampionato a chi rincorre ancora un obiettivo ma anche a chi, come me, si gode un obiettivo di grande prestigio centrato anzitempo grazie alla matematica!!!
Leonardo - La mia Lega Fantagazzetta
Hai anche tu un #Fantaracconto che vorresti veder pubblicato su Fantacalcio.it?
La tua asta è alle porte, o hai un aneddoto stagionale da volerci raccontare? Mandaci la tua storia, le foto, i video, e tutto ciò che reputi utile per poterti vedere protagonista di Fantagazzetta: i #Fantaracconti migliori verranno pubblicati sul sito e sulle nostre pagine social!
Invia il tutto via mail a fantaracconti [@] fantacalcio.it, e non dimenticarti di linkare all'interno della mail la tua Lega Fantagazzetta. I migliori verranno selezionati e pubblicati!