Siamo Massimo e Domenico e questa è la storia di una parabola relazionale e fantacalcistica che nasce nel lontano decennio ’00 e trova la sua perfetta chiusura al fischio finale di Venezia-Cagliari, ultimo atto della
Serie A ‘21/’22.

Ex coinquilini squattrinati, un collinare napoletano e un alto-casertano, decidiamo di raccogliere l’invito ad aderire a una lega a tema est europeo, con i nomi dei team ispirati ai club che caratterizzano l’universo calcistico ex URSS, scegliendo il nome Torpedo, la società nata su iniziativa sindacale di una ditta produttrice di automobili e fucina proletaria per eccellenza, nella cui storia è scritto in calce il nome di Eduard Strel’cov, il ‘’Pelè bianco” famoso per aver rifiutato le offerte delle superpotenze moscovite di CSKA e Dinamo, in quanto ideologicamente contrario ai principi di Armata Rossa e KGB.

La descrizione della sede della prima asta si può sintetizzare nell’espressione “tana del lupo”: un coacervo intimidatorio di vecchie canaglie della lega. Su di noi piovevano birra e sguardi truci. Proprio durante una fisiologica pausa-tributo alla birra di Domenico e dopo una buona mezz’ora col foglio degli acquisti ancora in bianco, Massimo si accaparra un riprovevole Marusic senza neanche volerlo: è il primo colpo del corso di Torpedo, agli inizi non particolarmente felice. In due stagioni si ricordano più gli alterchi su strategie e obiettivi di mercato, oltre che pratiche risibili come il lancio della moneta in videochiamata per sciogliere i dubbi di formazione. Arriva però un brillante secondo posto al termine della seconda stagione, viatico per un roseo futuro che trova però il suo capolinea a causa di una decisione politica del soviet supremo che erige il muro tra noi due: è la genesi di Torpedo Ovest (Domenico) e Torpedo Est (Massimo).

Ai nastri di partenza dell’annata le due compagini si presentano competitive: Torpedo Est ha subito una fiammata e va in fuga ma viene frenata dagli infortuni, Torpedo Ovest è più costante e, dopo un lungo inseguimento, opera il sorpasso a pochi turni dal termine. Il gol di Milinkovic-Savic nella sfida tra la Torpedo filoatlantista e Marlo ci consegna il finale perfetto:

Torpedo Ovest 59 punti
Torpedo Est 59 punti
Marlo 56 punti

E scontro diretto all’ultima.

Match rocambolesco: a Pellegrini risponde Kessie, a Politano replica Correa e situazione di pareggio in bilico
fino al termine stante la presenza di Pavoletti tra le fila di Torpedo Ovest.

Nulla cambia e mai come stavolta la ‘X’ simboleggia due braccia che si incrociano dietro l’altrui schiena in
un abbraccio tra due ex coinquilini, ex soci, a maggio prossimo ex campioni ma nuovi baluardi della Resistenza che hanno dimostrato che non sempre chi divide impera.

Domenico e Massimo - La nostra Lega Fantacalcio