Buonasera a tutti, vorrei raccontarvi quello che è accaduto nel big match dell’ultima giornata della Lega Confartain, in cui
partecipano 10 squadre. Il team Danika Mori del presidente di Lega Marincella affronta tra le mura amiche (bonus +1) la capolista Ntunazzas del presidente Josè Ntounazza, reduce da 6 vittorie ed 1 pareggio. Un match che si preannuncia infuocato, data l’antica rivalità che anima le due squadre. I due presidenti, infatti, non mancano di indirizzarsi sfottò e macumbe già nei giorni che precedono il turno di campionato.
Danika Mori si presenta in formazione tipo con uno spregiudicato 343, puntando su Ilicic e Ramirez a centrocampo e su Dzeko, Papu Gomez ed un redivivo Suso in avanti. Ntunazzas invece è alle prese con gli infortuni dei suoi cannonieri Higuain ed Inglese, quindi accantona il tridente e si affida ad un più prudente 442, sperando nel modificatore di difesa. Davanti, accanto al guerriero Manduzkic c’è la sorpresa Kluivert. Pronti a subentrare dalla panchina Shick e Machis. A centrocampo De Paul cerca altri bonus importanti.
Il weekend calcistico inizia con il derby di Roma. Né Kluivert né Shick entrano in campo. Si prosegue poi con Juve-Napoli. Mandzukic ribalta l’iniziale svantaggio con una doppietta. Piovono messaggi nella chat di Lega, il presidente Marincella non si capacita della doppietta del croato ed impreca contro il solito fattore C degli Ntunazzas. Il pomeriggio viene parzialmente addolcito dal gol di Bonucci, perno della difesa della Danika Mori.
Il match delle 12.30 della domenica è Bologna–Udinese. Il presidente Marincella rinuncia al consueto pranzo con i parenti, si chiude in casa e si piazza sul divano. Non c’è udienza per nessuno, esiste solo la partita. Un rapido sguardo alle formazioni, Machis è in panca. Si pregusta già lo 0 in attacco della formazione avversaria (nella nostra Lega non c’è cambio-modulo in assenza di giocatori di un altro reparto). Al gol di Pussetto rispondono Santander (attaccante della Danika Mori, che siede comodamente in panchina) ed Orsolini. L’Udinese è sotto, mancano pochi minuti alla fine della partita.
L’allenatore dei friulani fa un cenno alla panchina. <<Voglio te>> sembra dire energicamente ad un suo giocatore. Il calciatore toglie la pettorina e si dirige a bordo campo. La lavagnetta del quarto uomo s’illumina. Esce Behrami con l’11. Entra Machis con il 16. “6 minuti più recupero, se finisce così Machis non prenderà voto” sogghigna il presidente sfregando i suoi amuleti sferici.
Minuto 92, match che volge stancamente alla fine, giropalla dei difensori del Bologna, generoso pressing di Machis che non ci sta a perdere. Contatto. L’arbitro fischia, si avvicina al calciatore. “Cosa fai? Cosa fai? No no no”. Mette mano al taschino. E’ giallo.
Il presidente si fionda sul Live di Fantagazzetta. Va giù, in fondo alla pagina. Machis SV -0,5. Prenderà voto. Da lì in poi nella chat sono solo insulti ed improperi contro il presidente della Ntunazzas. Nel posticipo Suso della Danika Mori timbra una doppietta.
Il Lunedi sera, dopo Samp – Spal il presidente Marincella ricalcola per l’ennesima volta i totali, questa volta definitivi. 74,5 a 74. Pareggio. “Aspetta, lui gioca a 4 dietro”. 7+6.5+6.5+6. Media del 6.5. + 3 modificatore di difesa.
Danika Mori 74,5 – Ntunazzas 77. 2-3 per la capolista. E’ ufficiale. E’ proprio il caso di dirlo: MA CHI Schifo!
Angelo - La mia Lega Fantagazzetta
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