Un’altra stagione è appena passata in archivio e, da buon presidente, tocca a me fare un’analisi accurata e dettagliata di questa 4ª edizione di Lega Fan7aCazzo.  

- Dopo 5 mesi dall’ultima analisi, il protagonista indiscusso è rimasto il fantallenatore più continuo a livello di risultati in questi 4 anni di lega: Ludovico e il suo devastante Coca Juniors F.C. Un girone d’andata chiuso in bellezza era solo l’antipasto: il suo score finale di 74 punti e 2907 di punteggio totale, lo ha portato a vincere sia campionato che coppa. Ma non è finita qui: il Coca Juniors F.C., dopo il fantastico “double”, ha battuto anche due record incredibili: 100 goal fatti, distribuiti in maniera impeccabile, perché ha fatto almeno 1 gol a giornata. Ebbene sì: quest’anno il campione ha chiuso 38 giornate senza mai andare in bianco, perché anche quando la giornata andava male, ha sempre fatto almeno 1 gol. Merito dei vari Milinkovic-Savic, Caprari, Bremer, Mertens (decisivo in finale di coppa) e tanti altri colpi che hanno creato l’incastro per la macchina perfetta.  

Miglior colpo: DUSAN VLAHOVIC (24 gol e 3 assist). In una parola: campione a 360°.  

- 2° in classifica, per il secondo anno di fila, si piazza il Real Coalizzati del presidente, che chiude in bellezza con una striscia finale di 2 pareggi e 6 vittorie consecutive. Lo score è da piena zona Champions: 64 punti e 2796 di punteggio totale. Dopo l’exploit di Beto nella prima parte di stagione e quello di Tonali e Torreira nella seconda, il team vice-campione ha perso la brillantezza e i bonus di Zielinski e Malinovskyi, ma ha ritrovato in tempo il suo big Victor Osimhen e soprattutto ha potuto godere di un RAFAEL LEAO straripante, autore di prestazioni impressionanti (11 gol e 10 assist) e, in altri termini, anche dello scudetto del Milan. Il suo status di “ammazza-grandi” si è confermato anche nella seconda metà di stagione, sia perché è stata la migliore squadra del girone di ritorno, sia perchè le ultime 6 vittorie sono arrivate proprio contro chi stava davanti a lui, prima di classificarsi meritatamente al secondo posto. In una parola: vice-campione bis

 - Dopo una lotta al cardiopalma tra le 3 contendenti, a salire sul podio come 3° è Fabio e il suo Olympique Leone, che ha proseguito il suo cammino e ha fatto gli stessi identici punti dell’andata, chiudendo a quota 60 punti ed eguagliando il suo miglior piazzamento ottenuto nella stagione 2019/20. Se all’andata c’era qualche dubbio, adesso l’inglese TAMMY ABRAHAM si è aggiudicato il premio come top assoluto di questa squadra, chiudendo la sua prima stagione in Serie A con 17 gol e 4 assist. Insieme alla punta giallorossa, i bonus sono arrivati soprattutto dalla difesa e dal modificatore, specialmente con un Nahuel Molina molto prezioso in zona gol. Sfortunato con Chiesa in toto e con Belotti soltanto in parte, perché non si può dimenticare una tripletta del gallo arrivata in uno scontro diretto importantissimo. In una parola: sul podio, con le unghia e con i denti 

- 4° e 5° posto, ex equo a 59 punti, si classificano rispettivamente i gemelli del gol, con il loro Schalke 208, e Riccardo con il suo Fc Benziktas. Luca e Ciccio, campioni nel 2° anno di lega, non hanno più centrato il podio nei 2 anni successivi, e oltre il danno è arrivata pure la beffa: per il secondo anno consecutivo, infatti, lo Schalke perde in finale contro il Coca Juniors 4-1, così come aveva perso la scorsa stagione ai tempi supplementari. Il Coca, che è arrivato 3 volte su 3 in finale di coppa (e che ha perso soltanto il primo anno contro il Real), è diventato la bestia nera di questo team, dove il faro resta CIRO IMMOBILE: 27 gol in 31 partite per l’attaccante laziale e una fantamedia del 9,02. Anche questa volta, la parola d’ordine per il futuro fantacalcistico resta: ripartenza 

Per quanto riguarda Riccardo e il Benziktas, invece, si tratta di un miglioramento netto rispetto agli anni scorsi, dove l’ultima posizione era quasi diventata un abbonamento stagionale. Questa 4ª edizione ha visto una squadra ben costruita e fastidiosa per lunghi tratti, al punto che si trovava 2ª a sole due giornate dalla fine. 23 punti nel girone di ritorno, molto meglio quello d’andata con 36: un tridente formato da Dybala, Insigne (mannaggia a quei 4 rigori sbagliati…) e GIOVANNI SIMEONE hanno messo a punto uno dei migliori tridenti della lega, con 38 gol totali. Un’annata più che buona per Riccardo, che ci vuole prendere più gusto e che quindi sottoscrive che: the show must go on 

- Al 6° posto c’è Il tempo delle Maehle di Luca, che ha abbandonato il suo famoso Hertha Mburello “cercando una scossa”. Considerando ciò che si era predicato alla fine del girone d’andata, la scossa è arrivata, eccome… Ultime posizioni abbandonate, 55 punti, 2° miglior punteggio totale, battuto il record di vittorie consecutive nella lega (ben 7 successi di fila) e obiettivo raggiunto nella Battle Royale, ossia premiato come miglior team per scorrimento visto che 1° e 2° sono già andati a premio; la sua tecnica del “gufing” si è rivelata a tratti vincente, anche se gente come Lautaro e DOMENICO BERARDI hanno fatto il proprio dovere: 21 gol il primo (3° miglior cannoniere) e addirittura 15 gol e 13 assist per il fantasista neroverde, forse la sua migliore annata. In tutto questo, anche gli exploit di Deulofeu e Traorè Hj… Volendo descriverla in una parola: crederci sempre, arrendersi mai 

- 7° posto per Federico e il suo TignaReal. Annata altalenante per il primo campione della lega, la fortuna di certo non è stata dalla sua parte: solo 50 punti il suo score. Complice l’infortunio dell’atalantino Duvan Zapata, i trascinatori del team sono stati le ali interiste Dumfries e Perisic (quest’ultimo in stato di grazia nelle ultime giornate), a tratti Candreva e un attacco di tutto rispetto, dove è esploso definitivamente GIANLUCA SCAMACCA, mettendo a segno ben 16 gol. Il mantra per il prossimo anno è: ritorno al futuro 

- Nella zona bassa della classifica, all’8° posto, si trova l’Atletico Pilu Russu di Cristian con 41 punti, che non riesce a ritrovare costanza e viene “condannato” da un calendario sfavorevole: di fatti, la sua è la peggior difesa della competizione (80 gol subiti). Dzeko è andato a rilento, Joao Pedro è la reincarnazione di un Cagliari retrocesso: unica nota positiva è MARIO PASALIC, che ha messo a referto 13 gol e 6 assist nella sua migliore stagione da quando milita in Serie A. In una parola: alla ricerca di bonus nel 2022/23 

- Penultimo, con il peggior punteggio, il Nesquirt di Alessandro. Se quei Muriel e Zaniolo avessero reso, staremmo a parlare di una squadra che avrebbe dato filo da torcere a tutti. In quel preciso momento dell’asta, a pagarne le spese è stato proprio il Nesquirt, che oltre ad una difesa low cost e a un centrocampo sterile, è stato abbandonato anche da Ibra per via dell’età e dei numerosi infortuni… A dare qualche segnale, per arrivare a 38 punti, ci ha pensato OLIVIER GIROUD, un po’ discontinuo, ma con 11 gol e 3 assist importanti solo per il Milan neocampione d’Italia. Parola d’ordine: niente più colpi di testa 

- Ultimo, Salvo e il suo TEAM CULO. Il campione uscente è passato dalle stelle alle stalle, sicuramente per via di quel Ronaldo preso la sera del 20 agosto… Da lì in poi, 36 punti. Tuttavia, i primi nomi non mancavano (Cuadrado, Skriniar, Calhanoglu), specie se si tiene in conto un grandissimo ANTONIN BARAK, autore di 11 gol e 3 assist. Ciò nonostante, il resto della squadra non ha performato e, in più, la storia insegna: mai affidarsi ai singoli 

 

È stato un anno avvincente e pieno di sorprese, arrivederci ad agosto, con la speranza che possiamo divertirci come abbiamo fatto questa stagione.  

Il presidente di Lega 

Alessio - La mia Lega Fantacalcio