Salve a tutti mi chiamo Peppe, ho 27 anni, sono laureato in Economia e Finanza e ho un sogno nel cassetto sin dall'età di 7 anni, diventare un allenatore di calcio professionista. Nel frattempo mi cimento da fantallenatore sin dalla tenera età di anni 10.
Non mi nascondo dietro un dito, in tante stagioni ho goduto di innumerevoli vittorie e secondi posti sia in leghe tra amici e due volte in leghe nazionali (primo su 50 squadre), ma nonostante ciò la sete di vittoria non cessa mai di esistere e se c'è una cosa che mi da proprio fastidio è perdere. Quindi ad Agosto mi convincono ad aggiungermi ad uno dei fantacalcio del mio paese, San Mango Piemonte – 5 Km da Salerno (dopo anni che non vi partecipavo più); pronti via e dopo 6 giornate la mia squadra come da pronostici sbaraglia le inseguitrici (1 pareggio e 5 vittorie), poi però comincia un declino più che inaspettato dovuto al più grande degli attaccanti … IL PIANTO dell’avversario.
Arrivo a questa giornata fermo al secondo posto dopo un 1-1 racimolato in grande stile di voti e mi cimento nello scegliere l’11 ideale per tornare a sbaragliare la concorrenza (c’è anche da aggiungere che oltre a questo Fanta ho altre due squadre con altri amici a Salerno); dopo aver visionato varie soluzioni decido di schierare un 4-3-3 di zemaniana memoria per provare ad approfittare dei probabili bonus difensivi. Tralasciando gli altri due Fanta mi accorgo che il mio Baselli viene ammonito e comincio ad imprecare, ma nel secondo tempo il suo goal mi fa sorridere, però nel posticipo serale Keita pareggia i conti dei bonus e la maledizione sembra non finire.
E’ raro che io scenda per frequentare il paese, ma la domenica mattina trovo il mio avversario che mi sussurra: “Hai già vinto, ti segneranno tutti gli attaccanti”, sorrido non mi piace essere troppo scaramantico ma una grattata annessa è d’obbligo.
Quando vedo che a ora di pranzo il suo Saponara porta a 2 le sue reti più relativo assist, capisco che non è Domenica e approfittando dell’esperienza di una ventina di giorni fa circa, decido di prendere una decisione STORICA E STOICA: passeggiare sulla lungomare al posto di guardare le partite, non volevo accettare un’altra sconfitta.
Apro i risultati e vedo che l’Atalanta è passata in vantaggio con il suo Gomez così come l’Udinese con il suo #chevelodicoafare Thereau, è una tortura (i miei Bacca e Defrel steccano o al massimo ci vanno vicino) non ci resta che piangere. Così quando mi ritiro mi viene in mente un racconto sul vostro sito che avevo letto qualche tempo fa e lì si diceva che aveva portato fortuna uscire dal gruppo WhatsApp del Fanta, quindi penso tra me e me: “Beh tentar non nuoce”, quindi decido di uscirne.
Ore 18 comincia l’Inter e decido prontamente di non guardare neanche questa (ho Perisic e Icardi in squadra), me ne vado da un amico; verso la fine ci accingiamo a vedere i risultati e al minuto 84’ segna il croato su assist dell’argentino … beh, poi sapete tutti come è andata a finire (doppietta di Icardi) e vittoria soltanto sfiorata da parte mia.
Peppe - La mia Lega Fantagazzetta
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