Provo ad essere sintetico, ma come sapete noi amanti di questo meraviglioso giuoco potremmo scrivere enciclopedie (non Treccani ma Millecani) intere a riguardo. Il nostro problema è la dipendenza, in tutti i momenti della giornata e dell’anno. Perfino a giugno quando il campionato finisce  si desidererebbe essere nell’anno dei Mondiali o Europei per inventarci un ridicolissima Lega Mundial o Europea.

Il sito Fantagazzetta merita tanto, la piattaforma ha facilitato molto il tutto. Il problema è che siamo esageratamente coinvolti, ognuno a proprio modo. Sono già stati 3 anni stupendi, intensi di risate sfottò e fooorti delusioni.

Quando leggiamo i fantaracconti ci rendiamo conto per fortuna che non siamo gli unici flashiati, ma ciò nonostante sarei curioso di incontrare i colleghi di questo giuoco per capire quale forma vivente può superare l’insuperabile.

 

Oggi vorrei descrivere le due situazioni in cui mi ritrovo, dato che al momento partecipo a 2 fantaleghe, ed immagino (spero) di non essere l’unico a farlo. L’unica cosa che accomuna le due leghe è la F.S.M.“forza sovrannaturale misteriosa”, che manipola le situazioni in maniera differente. In una, quella “sicula”, si manifesta sotto forma di cul* dei soliti 2, “mr. 1 a 0” e “Coulinho/Pierzidane”, nell’altra, quella milanese, sotto forma di “jella” nelle mani di uno specifico concorrente (Perronio) che la gestisce ed indirizza a suo piacimento. Ma sempre contro me.

Quella sicula è malata, non ci sono altri aggettivi che possano qualificarla meglio. Si tratta della lega citata qualche giorno fa su questa stessa pagina dove dominano “mr. 1 a 0” e “Coulinho/Pierzidane” e dove nessun tipo di strategia o wodoo riesce a contenerli. Tale fantalega tra amici storici è rinata 3 anni fa dopo un lungo stop. Tutto ciò anche grazie a whatsapp, “così almeno abbiamo il pretesto per sentirci più spesso” visto che siamo dislocati tra Germania, Milano, Palermo e Favara! Sentirci più spesso.. beh.. non immaginavamo con questa intensità. Soprattutto perché nel gruppo vi sono i presunti “distaccati”: il Gran Maestro, si scompone poco ed in realtà subdolamente si intromette in tutte le transazioni rilevanti, e l’Autocompiacente, mr. 1 a 0, che si gasa coi nomi grossi e poi circonda la squadra di personaggi ignoti quali Edimar, che sembra il nome di un formaggio straniero, Michu, ecc.  che tende ad esaltare solo perché li ha in squadra “vedrete, sarà il boom dell’anno” e che doveva essere il più distaccato “perché non ho tempo” mentre invece è quello che al mattino scrive le news sugli infortunati o in pieno conflitto di interessi cambia visibilmente umore se il suo Higuain ha sbagliato rigore contro la sua storicamente compagna di delusioni FC Internazionale.

 

Siamo sei soggetti molto diversi tra noi, come in tutte le leghe che si rispettino: c’è il tirchio che alla fine dedica il 70% dei crediti per acquistare lo Shevchenko di turno (che lo ha fatto vincere 15 anni fa), poi io nostalgico dei Klose, Milito, Denis.. di quelli che ti fanno sognare, che speri siano evergreen ma che ti fanno sbattere davanti ad una realtà che ti è difficile capire, o confidano in infortunati quali Barzagli e Rossi (perfino la mia ragazza, che ogni tanto per lapsus chiamo Cotenna, è costantemente aggiornata sui lungodegenti). Io che costringo la mia ragazza, colei che mi chiama al cellulare per aggiornarmi “Parolo, Parolo!!!” mentre io per un piccolo frangente sono impossibilitato a seguire le partite, a tifare promettendole il 15% del premio finale in caso di vincita, o porto dietro il decoder con la tessera per montarli a casa di un amico che odia il calcio che ci ha invitati per il pranzo domenicale, ecco questi sono solo alcuni cenni di ordinarie domeniche. Per non parlare dell’ultima asta di riparazione, che per organizzarla abbiamo impiegato 2 mesi, e alla fine si è manifestata con quasi 7 ore di negoziazioni tramite gruppo whatsapp, ed in tutto ciò venivo imboccato dalla mia ragazza (senza rivolgerle lo sguardo!) mentre scrivevo, perché nel frattempo comunque dovevo cenare.

Poi c’è lo Sciamano, filosofo presidentissimo, lo stratega, sa tutto lui e partecipa tacitamente a tutte le manovre, anche degli altri; lui è il redattore del regolamento, nulla è lasciato al caso, sa in anticipo chi si infortunerà alla 27esima giornata e aveva previsto la rottura Dybala - Zamparini ed intuito di puntare su Belotti (cosa che poi magari non succede e viene deriso dagli altri 5); lui, che ad IssPro giocava col 4-3-3 e Germania perché i laterali crossavano e Bierhoff di testa segnava, ha introdotto il Mantra. Appena ha detto questa parola ci siamo detti “ecco, ci mancava solo questa”. Io ho cercato di persuadere tutti che fosse una clamorosa cagat*. Purtroppo alle votazioni l’ha spuntata lui, ovviamente. In confidenza mi disse che col Mantra venivano premiati i più lungimiranti e venivano riequilibrati gli assetti. Il c.d. “culo” che ci fa odiare i lunedì mattina sarebbe scemato col Mantra, e così avremmo potuto finalmente abbattere quel concorrente per il quale sono stati coniati i nomignoli più disparati “pierzidane”, “coulinho”, “Piengin”, ovvero colui che quando Kristicic, Ekdal o Palombo sono in giornata sì ovviamente li ha schierati o, ancora peggio, nonostante siano panchinarissimi entrano perché i titolari si sono svegliati col mal di lobo dell’orecchio o hanno litigato 10 minuti prima col coach o semplice turnover di ultimo minuto. Fatto sta che ogni singola domenica per magia lui gode e vince. Quest’anno ovviamente è primo, nonostante una squadra scandalosamente e tradizionalmente scarsa e ridicola.

 

Ecco perché il prossimo anno mi piacerebbe noleggiare Perronio, della lega “milanese”, visto che ha poteri sovrannaturali, utilizzandolo contro i superpoteri di mr. 1 a 0 e Coulinho. Perronio appartiene come me alla lega “milanese” “Savorelli & friends”, alla quinta edizione, creata a Milano con ex colleghi universitari o amici di amici.

Focalizzo queste brevi frasi finali su Perronio. Da quando me lo sono messo contro (non volontariamente, ma perché rosicava a vedermi dal basso) mi sta tirando una jella…! Sono io il suo target. Lui non sopportava il fatto che io avessi subito meno goal degli altri, convincendosi e cercando di convincere tutti gli altri che il mio fosse solo cul*, non soffermandosi sul fatto che avessi degli ottimi elementi in squadra. Stessi elementi di cui però con doti misteriose mi ha privato puntualmente: a parte gli inguaribili Rossi e Barzagli, eh vabbè in parte li ho voluti, però dico: Djordjevic, Insigne, Cuadrado, Strootman, Osvaldo, per citare gli addii più significativi ma anche esotici (si veda tipologia buffa di infortunio Djordjevic o lite Osvaldo..) e sui quali avevo costruito la squadra. Poi di settimana in settimana spara 1 o 2 chicche qua e là del tipo “oggi giochi in 10, Mertens non titolare, magari non gioca” contrariamente a quanto preventivato gioca ..ma poco: espulso dopo 5 minuti! Ekdal si infortuna qualche secondo prima del match, M. Fernandez stranamente non gioca, insomma in effetti gioco in 10. Questa settimana mi ha prontamente riportato “live”, alla stile Ansa, che M. Fernandez è ko. Non dà pace, è uno stalker, il suo obiettivo non è vincere ma vedermi soffrire .. ok, non schiererò M. Fernandez… ma vuoi vedere che last-minute sarà presentato in campo e sarà autore di una doppietta? E per fortuna ho tolto Mirante in sede di riparazione, altrimenti adesso che prende sempre il 6 politico chi se lo scrollava più di dosso? 

 

Natale - San Juan/Don Juan - La mia Lega 1 / 2 Fantagazzetta

 

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