Ricordate l'ultima giornata della Premier 2011-2012, esattamente dieci anni fa? Come dimenticarla! Il goal di Aguero al 93' consegnò il campionato ad un Manchester City che non vinceva da 44 anni il trofeo, scucendolo ai cugini dello United che avrebbero ricambiato il favore la stagione seguente.

Questa storia ha una rilevanza certamente differente, ma a me ha provocato esattamente le stesse emozioni: procedo con le presentazioni, mi chiamo Benedetto Monteleone e sono presidente di due leghe fantacalcistiche, una mantra (storica) e una classic (che rinnovo di volta in volta con interpreti diversi). Nella seconda di queste due condivido la squadra con il mio fido compagno Salvatore Vernuccio, con il quale praticamente sono in disaccordo su tutti quanti i giocatori da prendere, ma forse proprio per questo si è creata un'alchimia vincente.Per capire come si è arrivati all'atto finale, protagonista di questo racconto, è doverosa una premessa: la descrizione della nostra rosa; fantacalcio a 8, bonus portiere, modificatore difesa: Rui Patricio, Sirigu, Meret, De Vrij, Skriniar, Tomori, Romagnoli, De Ligt, Gosens, Acerbi, Yoshida, Milinkovic-Savic, Pereyra, Zaccagni, Zielinski, Kulusevski, Elmas, Thorsby, Vlahovic, Scamacca, Mancuso, Henry, Lozano, Verde con scambi al mercato di riparazione Terracciano per Sirigu, Maitland-Niles per Yoshida, Koopmeiners per Kulusevski, Beto per Mancuso, Destro per Henry.

La squadra di per se è buona se la si considera alla fine del campionato, ma provate ad immaginarvela all'inizio quando Scamacca veniva considerato la riserva di Raspadori, tanto da essere strappato a 1, inoltre per comprendere, ancora meglio, l'impresa è bene considerare la rosa del nostro avversario Giovanni (al netto del mercato invernale): Szczesny, Perin, Milinkovic-Savic, Ansaldi, Augello, Bastoni S., Bremer, Cambiaso, Mario Rui, Palomino, Rrahmani, Candreva, Kessie', Miranchuk, Pasalic, McKennie, Pereiro, Saelemaekers, Tonali, Dybala, Lautaro Martinez, Muriel, Mertens, Bonazzoli e Simeone.Una squadra iperdifensiva vs una iperoffensiva, con sei attaccanti formidabili, dei quali Muriel è il meno prolifico fra tutti (fa ridere); il fantacalcio premia il fattore offensivo, lo so bene, ma ho preferito concentrarmi in larga parte sulla difesa e su 1 top e 1 semitop negli altri ruoli per sfruttare al massimo i bonus di modificatore, risultato in parte raggiunto, soprattutto in una giornata in cui abbiamo totalizzato 96 punti, con il raggiungimento del famigerato bonus +6 di modificatore.

La stagione è un susseguirsi di alti e bassi: usciamo dalla coppa in semifinale con il punteggio complessivo tra andata e ritorno per 7-4 a favore di un mio avversario, ma in campionato ci alterniamo tra primo e secondo posto con Giovanni, fino alle ultime due giornate contro Francesco (3 in classifica) e lo stesso Giovanni (all'ultima di campionato); noi avevamo accumulato soltanto 3 punti nelle 5 partite precedenti, il nostro avversario ci precedeva di 3 punti e aveva il vantaggio nel punteggio totale (a pari punti avrebbe vinto e dunque gli serviva solo un punto per vincere il campionato). Penultima giornata secco 3-0 per noi e sconfitta 3-2 per lui: si decide tutto all'ultima nello scontro diretto. La settimana è pesante, piena di complimenti vicendevoli per la vittoria del fantacalcio e si inizia di venerdì con l'anticipo della mia squadra del cuore, la Roma,  che deve raggiungere l'Europa dal campionato, prima della storica finale europea... vorrei chiedere conforto al mio compare Salvo, ma lui si è sposato ed è in viaggio di nozze alle Maldive: ha preferito l'amore di una donna a quello per il calcio e il fantacalcio (vi sembra giusto?), sono solo, la mia compagna non può capirmi. Devo mettere la formazione, ma vedo che molti attaccanti non giocano o sono in dubbio: Lozano, Verde, Vlahovic, Beto, Destro... decido inizialmente per un 4-3-3 Meret, Tomori, De Ligt, Gosens, Skriniar, Milinkovic-Savic, Koopmeiners, Pereyra, Vlahovic, Lozano, Scamacca, sì, scelgo di rischiarmela, tutto per tutto, ma all'ultimo ho un ripensamento 4-4-2 Zielinski a caccia di riscatto finale per Lozano, cambio che si rivelerà fatale.Sono le 18 di domenica 22.5.2022 ad ogni goal dell'Inter tremo, vedo la scritta Lautaro Martinez ovunque, ma fortunatamente non arriverà mai, eppure... arriva il goal che non ti aspetti: Franck Kessie' con le valigie pronte per Barcellona non rinuncia a partecipare alla gara scudetto.

Rimangono le partite delle 20.45: a lui deve giocare Bonazzoli, a me Pereyra, comincio a tremare perché sembra che Nicola voglia tenere in panca il suo giocatore, se così fosse gli subentrerebbe Simeone e arriverebbe a 72, mentre a me basta un 6 per tale punteggio, se vinco ho vinto, se perdo o pareggio la gloria sarà sua.Primo tempo con un Udinese dominante, ma partono i pianti di Giovanni sul gruppo Whatsapp, 45esimo minuto, un rigore inutile ed ecco l'errore di Pereyra, 2.5 in voto live, ho perso tutto, la partita non è più riprendibile, comincio a lamentarmi con la mia compagna, dico a tutti i miei più cari amici che ho perso il fantacalcio all'ultimo e, infine, maledico Salvo che ha offerto 25 per Kulusevski, facendo sballare l'asta per lasciarmi poi solo a soffrire mentre se la spassa alle Maldive. Giovanni, però, è sicuro ormai e commette l'errore, mi invia un'emonji beffarda: ecco che Pereyra va a segnare e tra goal, rigore sbagliato e ammonizione, raggiunge proprio il voto di sufficienza necessaria, pari a quello di Bonazzoli: finisce 68 a 72 per noi, che vinciamo un fantacalcio insperato, ma tanto tanto sudato: ci complimentiamo con il nostro avversario per la bella lotta, ma la sua hyubris lo ha penalizzato.

Il bello del Fantacalcio è questo, sintetizzato magnificamente da Steven Stiffmeister Stiffler: "Non l'hai messo dentro, finché non l'hai messo dentro!", perché tutto può succedere fino all'ultimo secondo e il pianto è l'arma più forte di tutte.

Benedetto - La mia Lega Fantacalcio