"Asta in sala parto e Dio del Fanta"

Ciao a tutti fantacalcisti d'Italia, siamo Emanuele e Andrea, co-presidenti della squadra GALANTO F.C. (fusione dei nostri due cognomi) e primi teorizzatori ufficiali dell'esistenza del "Dio del Fantacalcio" come descritto in questi due fantaracconti del 2016 e del 2018 di cui consigliamo la ri-lettura per comprendere appieno la teoria.

A seguito dell'ultimo fantaracconto abbiamo vinto il fanta anche nell'annata 2018/2019 per collezionare poi un terzo e un secondo posto negli anni successivi.

Nell’annata appena trascorsa, Cristina, la moglie del co-presidente GALA , avrebbe dovuto partorire il loro primogenito proprio i primi giorni di Settembre, data in cui generalmente facciamo l’asta, e in particolare il giorno fissato era il 5 di Settembre.

Il co-presidente GALA ovviamente non avrebbe mai rinunciato all’asta del fantacalcio se non per cause di forza maggiore come la nascita di un figlio e incredibilmente, a seguito di incroci estremi per poter essere tutti presenti (alcuni di noi vivono in altre città o all’estero) la data per l’asta viene fissata proprio il 5 di Settembre.

L’accordo quindi era: studiamo qualche giorno prima tutta la strategia dell’asta e il co-presidente ANTO farà l’asta da solo per questa volta.

Il 4 Settembre notte iniziano puntualissime come un orologio svizzero le prime contrazioni ma una volta arrivati in ospedale i medici dicono che “non è ancora ora” e di ripresentarsi la mattina dopo per una visita di controllo.

Dopo una notte in bianco e il ritorno all’ospedale alle prime ore del mattino sperando che fosse “la volta buona”, Cristina viene chiamata per una visita nel reparto ginecologia e a causa delle restrizioni legate alla pandemia il co-presidente GALA viene lasciato in una saletta d’attesa del reparto, vicinissima alle sale parto, con uno stato d’animo che solo chi è papà e ha vissuto certi momenti può capire.

Nel frattempo gli altri presidenti si riunivano per iniziare l’asta.

In quel momento, un po’ per non pensare al parto imminente e ai potenziali rischi, un po’ perché oggettivamente NON si può mancare all’asta del Fanta…il GALA si collega su whatsapp e timidamente scrive “sono in sala d’attesa, non so per quanto…se posso seguirei l’asta finchè non mi richiamano, scrivimi come sta andando su whatsapp”. 

E così, grazie a messaggi continui e velocissimi dall’altro presidente inizia a seguire in diretta lo svolgimento dell’asta, come se fosse lì presente e addirittura facendo rilanci e suggerendo strategie!

Il tutto mentre si sentivano urla di madri nelle vicine sale parto, strilli di bambini neonati e il continuo via vai di medici, infermieri, personale dell’ospedale e altre mamme con pancioni e futuri-papà ansiosi e preoccupati.

La visita, che doveva essere breve dura a lungo e così, tra le urla delle vicine sale parto compravamo Handanovic, dopo uno strillo di un neonato prendevamo Bremer a 7 e Criscito a 5, tra il ticchettio dei tracciati Malinovsky diventava il nostro centrocampista top e nel bel mezzo del tran-tran e il passaggio di camici blu di pediatri, bianchi di ostetriche, verdi di infermiere rialzavamo fino a 15 Orsolini prendendolo e commentando ”speriamo che giochi quest’anno”

A un certo punto tra gli scampanellii provenienti dalle varie stanze delle neo-mamme, usati per chiamare le ostetriche, Ciro Immobile diventava un calciatore della Galanto e mentre la ginecologa si apprestava finalmente a lasciare uscire dalla sala visite Cristina, Raspadori entrava nella nostra squadra come scommessa in attacco.

Incredibilmente finisce l’asta proprio nell’istante in cui finisce la visita e così anche quest’anno all’asta siamo stati entrambi presenti, anche se uno dei due collegato a distanza.

Inutile dire che uno dei pensieri balenati nella mente in quel momento è stato: questa storia meriterebbe un fantaracconto, se vinciamo il fantacampionato dobbiamo scriverlo!

Dopo Zapata (asta in ordine alfabetico), la mente del pres. GALA iniziava  a tornare alla realtà della situazione e per fortuna qualche ora dopo è arrivata “la volta buona”.

 Il parto è andato benissimo con mamma Cristina che ha fatto venire venire alla luce il piccolo Francesco, dimostratosi fantacalcista ancora prima di nascere. Ha capito l’importanza dell’asta e ha deciso di aspettare le ore necessarie per farla finire al suo papà.

Dopo un’asta così l’annata è andata benissimo e grazie a una rocciosa difesa a 4 con bonus, un Perisic e un Immobile in stato di grazia e qualche scommessa vinta, siamo diventati primi dopo qualche giornata e ci siamo aggiudicati per la quinta volta su undici fantacampionati il titolo di campione della New Dawn Cup.

In realtà il merito della vittoria va soprattutto a quella che qualcuno chiamerebbe banalmente fortuna e che noi invece chiamiamo Dio del Fanta che a tutto vede e provvede e con la sua mano invisibile ha fatto girare tutto nel verso giusto, probabilmente per premiare la nascita del piccolo Francesco e l’asta seguita dal reparto ginecologia e ostetricia.

Ringraziamo gli altri presidenti della New Dawn Cup e facciamo un grande “In bocca al lupo” al presidente della Pol. Melina per cui è previsto un fiocco rosa….speriamo che il Dio del Fanta non se ne accorga altrimenti quest’anno vince lui sicuramente! 

Ciao a tutti i presidenti d’Italia e buon Fantacalcio a tutti!

Emanuele - La mia Lega Fantacalcio