Caro staff di Fantagazzetta, anche quest’anno siamo giunti alla fine di un’altra stagione fantacalcistica e come accade ogni anno e in tutte le leghe, non sono sicuramente mancati diverbi e discussioni tra colpi di scena, rimonte assurde, sfiga senza fine e chi più ne ha più ne metta. Si sa, nel fantacalcio si vince con i giocatori più in forma, ma soprattutto con tanta fortuna. Puoi avere la rosa sulla carta più forte, ma non puoi contrastare chi, nonostante sembri destinato a guardare la classifica dal basso verso l’alto, si ritrovi a dominare o a raggiungere piazzamenti quasi inimmaginabili, solo grazie ad una fortuna che dall’inizio alla fine non lo ha mai abbandonato. Ebbene, anche il sottoscritto ha dovuto fare i conti con questo triste destino, ossia quello di avere una squadra da podio e arrivare invece quinto su sei partecipanti. Voglio però soffermarmi sull’altro aspetto, quello della fortuna di chi è riuscito a salvarsi con tre/quattro giocatori su cui nessuno o quasi avrebbe scommesso così tanto. Infatti, arrivare secondi grazie a Mertens, Insigne e Gomez, che mai nella loro vita hanno segnato tanto, concludendo per giunta con il miglior attacco, è qualcosa per cui devi essere baciato dalla fortuna se invece c’è chi con Higuain, Salah, Borriello, Bernardeschi, Pjanic ecc. si deve accontentare di un misero quinto posto, della peggior difesa con 100 gol subiti e di essere stato perseguitato dalla sfiga dalla prima all’ultima giornata di campionato. Così, per cercare di sdrammatizzare la cosa e avere un più “piacevole” ricordo di questa tragica annata, ho deciso di scrivere una filastrocca che riassume il mio sventurato fantacalcio e i suoi miseri risultati.
Ho iniziato il campionato
con la voglia di primato.
Con la squadra che ho creato,
almeno il podio è assicurato.
Ho puntato sui più forti
e non sui vecchi oppure i morti,
evitando ogni pacco
sia in difesa che in attacco.
Ma un fattore mi è sfuggito:
la fortuna del nemico
che con tutti i suoi scarpari,
batte tutti gli avversari.
Si presenta a fare l'asta
senza neanche penna e carta.
Senza neanche aver guardato
chi è partito o chi è arrivato.
Proprio come un vero ignaro:
"E' titolare o panchinaro?
Quale squadra lo ha acquistato?
E in quale ruolo va schierato?"
Compra senza alcun criterio
Mentre invece io faccio il serio.
E son convinto fino all'osso
che con lui perdere non posso.
Ho scommesso sul pipita,
la mia punta preferita.
Con Defrel, Salah e Borriello,
il mio attacco è proprio bello.
Poi purtroppo ho Gabbiadini,
di cui salvo gli scarpini.
Sembra un morto che cammina.
Ha una media che assassina.
Se ne va e mi fa i dispetti,
perchè tutti i suoi difetti,
li continuo a sopportare avendo in squadra Pavoletti.
Centrocampo ben formato.
Bernardeschi è un forsennato.
Kessiè, Pjanic e Baselli
sono altri tre gioielli.
Mentre Duncan e Diamanti
non son poi così importanti.
Ma anche qui una fregatura.
Sembra quasi una congiura.
Ho Benali e pure Ntcham
che mi affondano pian pian.
Io li metto inutilmente.
Fanno schifo puntualmente.
Mai un bonus o un buon voto.
Che son scarsi è dire poco.
L'occasione in fretta colgo
e a febbraio me li tolgo.
Prendo Verdi e pure il Pado
sperando di esser fortunato.
Ma non c'è limite alla sfiga,
perchè iniziano a segnare
con Ntcham che diventa addirittura titolare.
In difesa tante scelte:
Isla, Rispoli e Silvestre.
Con Bonucci lì a marcare,
ho sempre un 6 su cui contare.
Radu e il mitico Caldara,
i cui gol non son cosa rara.
Poi Murillo e De Silvestri,
altri due validi innesti.
Ma anche qui troppa sfortuna.
Non ne azzecco mai nessuna.
Tutti buoni difensori
che mi segnano purtroppo solo se li lascio fuori.
I portieri son perfetti
con Berisha più Marchetti.
Poi Consigli tra i migliori
se si tratta di rigori.
Arrivati a questo punto, ribadisco la questione,
perchè per il fanta, non ci vuole lo squadrone.
Ma ci vuole la fortuna
di chi non ne sbaglia una
e riesce a far segnare
anche chi fa più cagare.
De Paul, Destro e Cacciatore.
Saponara, Hiljemark e Maccarone.
Contro me non manca mai qualche rete di un pippone.
Non riesco a fronteggiare
la fortuna di trovare
in un solo campionato,
i gol di chi mai ha segnato
e che d'un tratto poi è rinato.
Mi rassegno alla disfatta.
Dalla sfiga non si scappa.
Contro chi è pieno di mazzo
non ci posso fare un c***o.
Non mi resta che puntare alla prossima stagione,
dove spero di trovare una classifica migliore.
Sperando che vi sia piaciuta, ci diamo appuntamento al prossimo campionato, confidando di non ritrovarmi a maggio nuovamente costretto a scrivere racconti del genere.
Luciano - La mia Lega Fantagazzetta
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