Buongiorno Fantagazzetta, sono Matteo, fantapresidente del Trensasco FC partecipante alla lega FantaNARA.
Preciso subito che il nome della lega non è un tributo a Wanda moglie di Icardi, bensì acronimo di Napolitans At Rome Association (come ci sono finito dentro io, nato a Genova ma trapiantato a Torino, è un altro romanzo, che richiederebbe un altro fantaracconto, per cui per ora su questo sorvoliamo...).
Quello che voglio raccontare è accaduto nella giornata pre-sosta per le amichevoli delle nazionali. Un super Dybala dopo il rientro dall'infortunio ha un po riacceso, nell'ultimo periodo, la mia speranza quanto meno di salire sul podio, visto che i primi due, FazziTeam e Dinamoarual, sembrano ormai lontani per tutta una serie di concause che spaziano da exploit dei loro giocatori (gol di Caldara, Benatia, Koulibaly, con conseguente pioggia di modificatori) a disgrazie altrui (es. Il mio Politano che calcia un rigore addosso al Viviano schierato dal mio avversario qualche giornata fa, per dirne una...).
Il turno si apre con Udinese-Sassuolo: Destro e Palacio devono andare a Roma con la Lazio (non certo una partitella agevole) mentre Thereau è sparito dai radar. Decido di dare una chance al sovrappeso Maxi Lopez, che non segna da una vita ma che a sto giro gioca titolare a causa della moria di attaccanti di cui sta soffrendo l'udinese. Fiducia ripagata con un 5, per giunta davanti al pubblico amico... l'assist di Politano compensa a malapena il tutto, quindi guardo avanti alle partite successive, sforzandomi di essere ottimista, pur avendomi già giocato 2 attaccanti su 3 senza l'ombra di un gol...
Ma di li a poco si gioca Spal-Juventus, in cui ho schierato sia Pjanic che il sopracitato Dybala, di recente unico mio faro in una notte altrimenti buissima. Dai, una punizioncina uno dei 2 la piazza sicuramente... niente, Dybala l'unica che gli capita la calcia anche bene, ma stavolta la palla manca il sette per un nonnulla... del resto non si può avere tutto dalla vita.
Arriva così la domenica, con Sampdoria-Inter a mezzogiorno. Subito dopo pranzo noto una notifica di fantagazzetta sul cellulare: è il gol di Perisic.... ah si, quel Perisic che dopo la tripletta al Chievo non è riuscito a prendere una sufficienza manco a pagarla oro, e che finalmente mi sono deciso a lasciare in panca (dietro pure a Giaccherini per giunta) dopo un'attesa snervante di oltre 3 mesi... proprio lui, come direbbe Piccinini. Nubi oscure si notano in lontananza avvicinarsi per funestare la mia giornata fantacalcistica...
Vabbè, guardiamo il lato positivo: non ho Icardi contro come al derby d'andata.
Devo uscire per andare al battesimo della figlia di una coppia di miei carissimi amici, in programma per le 16. Ergo, salgo in macchina e metto la radio su "tutto il calcio minuto per minuto" (che domenica d'altri tempi, verrebbe da dire), appena in tempo per sentire, tra qualche interferenza, che il Sirigu del mio avversario Real Siberiano ha parato un rigore. Le nubi di cui sopra sono sempre più vicine.... ma non è tutto, perchè al collegamento successivo dall'olimpico di Torino, mi accorgo che il rigore lo ha tirato il mio Veretout.... le stesse nubi cominciano ad emettere fulmini...
Si entra in chiesa poco dopo l'inizio dei secondi tempi: cellulare rigorosamente silenzioso, e notifiche attivate con vibrazione. Di li a poco, comincia la giostra (al di la di Ilicic che devasta il malcapitato Verona, per fortuna rimanendo estraneo al mio match di giornata).
Veretout segna, pulendo così la macchia del rigore sbagliato, ma il mio Sorrentino prende 3 pere, per cui resto pesantemente sotto la soglia dei 66, con le speranze di arrivare al golletto della bandiera ridotte al lumicino.
Per di più, con le partite quasi agli sgoccioli, segna Belotti al mio avversario. E di li a poco, ulteriore beffa: Thereau (quello che ho lasciato in tribuna perché qualche riga sopra l'ho definito sparito dai radar) segna il rigore decisivo per la viola.
Oramai sono rassegnato ad inzupparmi con l'acqua che le nubi di prima sono pronte a riversarmi addosso. Ma tutto a un tratto arriva un raggio di luce: una notifica che si era persa nel marasma di tutte le altre... il mio Sorrentino ha parato il rigore di Kessie a tempo scaduto! Dopo le partite delle 15, i punteggi del live sono entrambi a ridosso del fatidico 66: incertezza totale, in cui un mezzo punto in pagella può pesare come un macigno. Nei 2 posticipi mi devono ancora giocare Parolo e Hysaj, che però non regalano sussulti particolari.
Prima di andare a nanna, il live recita 65-64 per me. Che pochezza...mi tocca ancora ringraziare di avere raggranellato un punticino in una giornata a dir poco infausta....
Il giorno dopo però, apro l'app Leghe Fantagazzetta e realizzo la sorpresa: 66-64, e conseguente 1-0 grazie al +1 del fattore campo! Quel tanto vituperato fattore campo, mina vagante, roulette russa, scheggia impazzita che decide i destini di chissà quante leghe, e che mi sono sempre battuto a gran voce per abolire, venendo sempre bellamente ignorato!
Per coerenza resto sempre della mia posizione sull'utilizzo del fattore campo, e riproporrò sempre di abolirlo, pur avendone clamorosamente beneficiato in questo racconto. Il tutto sperando magari che lo sfortunatissimo Max, a seguito di questa sconfitta beffarda, passi dalla mia parte alla prossima votazione sul fattore campo!
Matteo - La mia Lega Fantagazzetta
[Racconto inviato il 24/03/18]
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