Nella settimana degli ex di extra-lusso non poteva non ricoprire uno spazio di rilievo Gervinho. Lui, che è tornato in Italia tra lo scetticismo generale per via della sua triennale militanza tra le file dell'Hebei Fortune, in Cina. Della serie: prima i soldi, poi l'importanza di sentirsi ancora tra i migliori in circolazione. Sensazione comunque ancora viva dentro il 31enne ivoriano, sbarcato a Parma quasi da oggetto misterioso in ricordo dei tempi che furono ma con tutte le incognite del caso. A Roma sì, qualche gol di troppo sbagliato sotto misura. Ma anche una serie infinita di scatti, progressioni, magie, assist e numeri d'alta scuola che hanno reso i capitolini una delle compagini più belle da vedere in Italia e anche in Champions League. Il tempo, in effetti, sembra essersi fermato: il Gervinho 2.0 a tratti appare persino più devastante di quello in salsa giallorossa. Certo, qualche problemino fisico in più e un contesto non così pieno di campioni come allora. Però è sempre uno spettacolo vederlo andare palla al piede e regalare ai tifosi un +1 o un +3 senza quasi accusare la stanchezza. Manolas e compagni sono avvisati...
Difesa a tre composta da Lorenzo De Silvestri (prodotto del vivaio della Lazio nonché noto tifoso biancoceleste), Matias Silvestre (meteora dell'Inter nella stagione 2012/2013) e Romulo (portato in Italia proprio dalla Fiorentina nel 2011).
Centrocampo a quattro completato da Simone Verdi (16 gol col Bologna), Amadou Diawara (un anno coi felsinei e poi il grande balzo in azzurro) e Matias Vecino (36 apparizioni e 2 centri a Empoli).
Tridente che con Immobile prevede Fabio Quagliarella (tre Scudetti e due Supercoppe italiane vinte con la Juventus) e Giovanni Simeone (12 marcature nel suo unico campionato disputato a Genova).
C'è la dura legge del gol, ma anche la dura legge dell'ex. Ed, ovviamente, anche quella che più ci interessa: ovvero la dura legge del gol dell'ex.
Quanti di voi, nello schierare la fantaformazione, almeno una volta - se non spesso - vi siete ritrovati a dover scegliere tra due calciatori praticamente equivalenti a livello fantacalcistico, ed avete pensato "Si, però Tizio è un ex. E magari...".
Già. Perché da che mondo è mondo, anche se non verificata a livello statistico, esiste una legge non scritta che dice che l'ex punisce sempre. Vero? Falso? Solo il futuro può dirlo. Quel che è certo è che, vista anche la frenesia del calciomercato italiano, di settimana in settimana in Serie A decine di ex incontrano le loro vecchie squadre, e col dente più o meno avvelenato. Ecco perché, ad ogni turno di campionato, e solo qui su Fantagazzetta, convinti di farvi cosa gradita, proveremo a proporvi addirittura un undici di ex "consigliabile" in sede fantacalcistica.