Prima della stretta attualità, probabilmente proprio a Udine aveva vissuto le sue due migliori stagioni in carriera. Dopo il comunque ottimo campionato sempre a Genova, Fabio Quagliarella si confermò tra i migliori del nostro campionato nel biennio 2007-2009, al punto di guadagnare la Nazionale stabilmente. E, soprattutto, di giocare nella squadra del cuore e della sua città. Venticinque reti in 73 partite, roba non da tutti specie in torneo che allora portava in dote una gran quantità di campioni a livello internazionale. Adesso, a quasi 36 anni (li compirà tra otto giorni), sta facendo persino meglio. Ha chiuso il 2018 calcistico a quota 19, ora può sfondare tranquillamente le 20 reti considerando che è già a 14 e mancano ben 18 partite. Peraltro, vive una striscia assurda: in gol per 10 gare di fila, se segna anche nella prossima eguaglia il record assoluto di Batistuta che risale al 1994. E da ex, il primato si fa ancora più appetibile...
Difesa a tre composta da Danilo D'Ambrosio (dal Torino all'Inter a gennaio del 2014), Rafael Toloi (portato in Italia proprio dalla Roma, ma mai valorizzato a pieno dai giallorossi) e Felipe Dal Bello (due anni a Parma prima di sbarcare all'Inter).
Centrocampo a quattro formato da Cristian Ansaldi (meteora nerazzurra nell'annata 2016/2017), Jakub Jankto (esploso in Serie A a Udine dove ha collezionato 9 gol), Bryan Cristante (prelevato dalla Roma per 30 milioni di euro tra parte fissa e bonus) e Simone Verdi (cresciuto nelle giovanili del Milan).
Tridente completato da Stefano Okaka (9 reti con la maglia della Sampdoria).
C'è la dura legge del gol, ma anche la dura legge dell'ex. Ed, ovviamente, anche quella che più ci interessa: ovvero la dura legge del gol dell'ex.
Quanti di voi, nello schierare la fantaformazione, almeno una volta - se non spesso - vi siete ritrovati a dover scegliere tra due calciatori praticamente equivalenti a livello fantacalcistico, ed avete pensato "Si, però Tizio è un ex. E magari...".
Già. Perché da che mondo è mondo, anche se non verificata a livello statistico, esiste una legge non scritta che dice che l'ex punisce sempre. Vero? Falso? Solo il futuro può dirlo. Quel che è certo è che, vista anche la frenesia del calciomercato italiano, di settimana in settimana in Serie A decine di ex incontrano le loro vecchie squadre, e col dente più o meno avvelenato. Ecco perché, ad ogni turno di campionato, e solo qui su Fantagazzetta, convinti di farvi cosa gradita, proveremo a proporvi addirittura un undici di ex "consigliabile" in sede fantacalcistica.