Se dovessimo elencare tutti i giocatori 'sconosciuti' prelevati, valorizzati e rivenduti a plusvalenze da sogno da parte dell'Udinese negli ultimi anni, forse non basterebbe qualche ora di tempo. Tra questi, indubbiamente, un buono spazio può ritagliarselo anche Medhi Benatia. Quando sbarcò in Friuli, nell'estate del 2010, il centrale marocchino aveva appena 23 anni e in carriera aveva giocato solo in Francia, tra Tours e Clermont Foot, peraltro addirittura in Ligue 2 (equivalente alla nostra cadetteria). Il balzo in Italia è tanto improvviso quanto folgorante, a testimonianza di un lavoro di scouting della famiglia Pozzo come sempre impeccabile: in tre annate, coi bianconeri, si attesta tra i difensori migliori del torneo. Al punto che nel 2013 la Roma decide di sborsare per lui la bellezza di 13.5 milioni di euro oltre alla comproprietà di Verre e Nico Lopez. Adesso, dopo un fugace passaggio al Bayern Monaco, è uno dei pilastri della retroguardia della Juventus. Da ex ha già fatto male alla Roma: l'obiettivo è ripetersi anche contro i bianconeri del passato.
Difesa a quattro completata da Fabrizio Cacciatore (dal 2012 al 2014 al Verona, lì dove è nata la sua 'pazza' esultanza), Gian Marco Ferrari (110 presenze e 4 gol a Crotone) e Bruno Peres (portato in Italia proprio dal Torino, prelevato dalla Roma per quasi 15 milioni).
Centrocampo a due composto da Kwadwko Asamoah (altro ex Udinese, sua prima e unica squadra in carriera dal 2008 al 2012 prima dell'approdo a Torino) e Andrea Bertolacci ('follia' del mercato milanista da 20 milioni di euro).
Quartetto offensivo che, oltre a Iago Falque, prevede Suso (valorizzato a Genova da gennaio a giugno di due anni fa, 6 centri in 19 apparizioni), Adem Ljajic (due ottime stagioni a Roma, poi la cessione all'Inter) e Gianluca Lapadula (al Milan l'anno scorso, 8 reti coi rossoneri).
C'è la dura legge del gol, ma anche la dura legge dell'ex. Ed, ovviamente, anche quella che più ci interessa: ovvero la dura legge del gol dell'ex.
Quanti di voi, nello schierare la fantaformazione, almeno una volta - se non spesso - vi siete ritrovati a dover scegliere tra due calciatori praticamente equivalenti a livello fantacalcistico, ed avete pensato "Si, però Tizio è un ex. E magari...".
Già. Perché da che mondo è mondo, anche se non verificata a livello statistico, esiste una legge non scritta che dice che l'ex punisce sempre. Vero? Falso? Solo il futuro può dirlo. Quel che è certo è che, vista anche la frenesia del calciomercato italiano, di settimana in settimana in Serie A decine di ex incontrano le loro vecchie squadre, e col dente più o meno avvelenato. Ecco perché, ad ogni turno di campionato, e solo qui su Fantagazzetta, convinti di farvi cosa gradita, proveremo a proporvi addirittura un undici di ex "consigliabile" in sede fantacalcistica.