Un anno e diciassette giorni. Tanto è durata l'esperienza di Iago Falque con la maglia della Roma. Eppure le premesse erano ben diverse. Arrivo a titolo temporaneo per 1 milione di euro con obbligo di riscatto fissato a 7 alla prima presenza ufficiale più un altro milione di bonus legato a eventuali meriti sportivi, un'operazione che da sola faceva intuire quanto il club giallorosso si fidava delle sue potenzialità. E a ragion veduta, vista la stagione che aveva da poco concluso a Genova, sponda rossoblù, la sua prima nel nostro Paese: 32 apparizioni in campionato e la bellezza di 13 marcature, alcune delle quali davvero di pregevole fattura. Un sinistro a giro liftato, chirurgico, letale, invidiabile. Di cui la dirigenza capitolina si innamorò subito, fino a concretizzare un affare che sarebbe dovuto essere magistrale. Rimasto, però, solo potenzialmente tale: l'ala spagnola classe 1990 dimostra di patire il salto di qualità, non gioca tantissimo e segna molte meno reti (appena 2) del previsto. Ora a Torino ha ritrovato la sua dimensione: riuscirà a colpire la sua ex squadra, venerdì sera all'Olimpico?


Se dovessimo elencare tutti i giocatori 'sconosciuti' prelevati, valorizzati e rivenduti a plusvalenze da sogno da parte dell'Udinese negli ultimi anni, forse non basterebbe qualche ora di tempo. Tra questi, indubbiamente, un buono spazio può ritagliarselo anche Medhi Benatia. Quando sbarcò in Friuli, nell'estate del 2010, il centrale marocchino aveva appena 23 anni e in carriera aveva giocato solo in Francia, tra Tours e Clermont Foot, peraltro addirittura in Ligue 2 (equivalente alla nostra cadetteria). Il balzo in Italia è tanto improvviso quanto folgorante, a testimonianza di un lavoro di scouting della famiglia Pozzo come sempre impeccabile: in tre annate, coi bianconeri, si attesta tra i difensori migliori del torneo. Al punto che nel 2013 la Roma decide di sborsare per lui la bellezza di 13.5 milioni di euro oltre alla comproprietà di Verre e Nico Lopez. Adesso, dopo un fugace passaggio al Bayern Monaco, è uno dei pilastri della retroguardia della Juventus. Da ex ha già fatto male alla Roma: l'obiettivo è ripetersi anche contro i bianconeri del passato.

Iago Falque a contrasto con Basta e Biglia
(Roma-Lazio 2-0 - 8 novembre 2015)

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Benatia realizza il tris sotto misura
(Udinese-Chievo 3-1 - 7 aprile 2013)

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Tra i pali troviamo Antonio Donnarumma: il 27enne estremo difensore del Milan è transitato a Genova nel 2015 senza però lasciare tracce di sé in gare ufficiali.


Difesa a quattro completata da Fabrizio Cacciatore (dal 2012 al 2014 al Verona, lì dove è nata la sua 'pazza' esultanza), Gian Marco Ferrari (110 presenze e 4 gol a Crotone) e Bruno Peres (portato in Italia proprio dal Torino, prelevato dalla Roma per quasi 15 milioni).

Centrocampo a due composto da Kwadwko Asamoah (altro ex Udinese, sua prima e unica squadra in carriera dal 2008 al 2012 prima dell'approdo a Torino) e Andrea Bertolacci ('follia' del mercato milanista da 20 milioni di euro).

Quartetto offensivo che, oltre a Iago Falque, prevede Suso (valorizzato a Genova da gennaio a giugno di due anni fa, 6 centri in 19 apparizioni), Adem Ljajic (due ottime stagioni a Roma, poi la cessione all'Inter) e Gianluca Lapadula (al Milan l'anno scorso, 8 reti coi rossoneri).

Top 11 Fanta-Ex - 28a giornata

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C'è la dura legge del gol, ma anche la dura legge dell'ex. Ed, ovviamente, anche quella che più ci interessa: ovvero la dura legge del gol dell'ex.

Quanti di voi, nello schierare la fantaformazione, almeno una volta - se non spesso - vi siete ritrovati a dover scegliere tra due calciatori praticamente equivalenti a livello fantacalcistico, ed avete pensato "Si, però Tizio è un ex. E magari...".

Già. Perché da che mondo è mondo, anche se non verificata a livello statistico, esiste una legge non scritta che dice che l'ex punisce sempre. Vero? Falso? Solo il futuro può dirlo. Quel che è certo è che, vista anche la frenesia del calciomercato italiano, di settimana in settimana in Serie A decine di ex incontrano le loro vecchie squadre, e col dente più o meno avvelenato. Ecco perché, ad ogni turno di campionato, e solo qui su Fantagazzetta, convinti di farvi cosa gradita, proveremo a proporvi addirittura un undici di ex "consigliabile" in sede fantacalcistica.