Il nostro viaggio alla scoperta delle voci statistiche più interessanti da analizzare in chiave fantacalcistica prosegue oggi con un'analisi piuttosto interessante sul numero di palloni persi e cattivi controlli per partita. L'intensità del pressing di molte squadre europee si è fatta ormai feroce e non è per niente strano vedere dei numeri sempre più elevati in queste due caselle: il calcio muta anno dopo anno ed ogni fantallenatore che si rispetti non deve farsi trovare impreparato di fronte al vento del cambiamento. 

Partendo come al solito dalla Premier League, e considerando solo giocatori che abbiano disputato almeno la metà degli incontri, si può tranquillamente dire che è Wilfried Zaha il giocatore inglese col peggior rapporto con pallone ed avversari. L'attaccante esterno del Crystal Palace (che, va ricordato, è uno dei migliori dribblatori d'Europa in termini di volume puro di dribbling) perde mediamente 4.7 palloni per partita per mano degli avversari e sbaglia 3.3 controlli: è la peggiore prestazione combinata in Europa. Fanno piuttosto male in termini di controlli errati anche Salah (3.4 errori a partita) e Martial (3.1), mentre Pogba (2.8) e Pulisic (2.7) sono i peggiori per numero di palloni regalati agli avversari. Tutti giocatori di un certo livello e con un elevato usage rate: è quasi automatico che chi ha la sfera fra i piedi la maggior parte del tempo finisca spesso per perderla.

Le partite di Zaha sono tutte più o meno così.

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In Serie A l'identikit del giocatore problematico in termini di controlli sembra piuttosto delineato, visto che nelle prime posizioni della classifica troviamo quasi esclusivamente prime punte piuttosto pesanti e poco raffinate dal punto di vista tecnico. Zapata (3.6 controlli errati a partita), Simeone (3.4), Petagna (2.9) e Belotti (2.7) sono tutti in top 10, un dato sicuramente interessante e che sembra dare ragione a chi vede la Serie A come un campionato sempre più fisico e meno tecnico. Zapata e Simeone sono anche i due peggiori calciatori per palloni rubati dagli avversari a quota 2.4 per partita davanti a Gervinho (2.3) e Castrovilli (2.1).

La Liga destina invece moltissimi attaccanti esterni alla classifica dei brutti controlli, con Oyarzabal a staccare tutto e tutti a quota 3.7: la carriera del piccolo funambolo della Real Sociedad non sta prendendo esattamente la parabola che in molti si aspettavano. Anche Moron (3.5), Jason (3.2) ed Inaki Williams (3.1) sbagliano qualche controllo di troppo nonostante una buona tecnica di base a disposizione, dati che aiutano a capire dove viene orientato maggiormente il pressing delle squadre spagnole. Un paio di nomi altisonanti danno invece blasone alla classifica dei palloni persi per mano nemica, con Hazard (2.5 per partita) e Denis Suarez (2.4) a fare da battistrada a tutto il resto del gruppo.

Datemi tempo e vi faccio vedere chi sono.

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In Bundesliga i calciatori sembrano davvero non riuscire a controllare per bene il pallone: ce ne sono addirittura 20 oltre quota 3 controlli errati a partita, con Youssouf Poulsen che fa peggio di tutti a 3.7, subito davanti ad Havertz (3.6), Harit ed Andrè Silva (3.5 per entrambi). Il portoghese ex Milan è anche il peggior giocatore in assoluto per dispossessions a quota 2.8 per partita, fotografia di un impatto col calcio tedesco che non è stato molto tenero. Maluccio in questa categoria anche Leon Bailey (2.5 palloni persi a partita), che però sembra molto più a suo agio da un punto di vista tecnico visto che sbaglia "solo" 1.5 controlli per partita.

Il discorso dello usage rate (ossia della percentuale di palloni toccati da un singolo calciatore rispetto al totale della squadra) cade a pennello quando si parla di Neymar, uno dei migliori calciatori al mondo per tecnica di base ma decisamente il peggior calciatore in Europa per numero di controlli sbagliati di media a partita (addirittura 5.4!). La stella del PSG stacca in maniera piuttosto consistente Moussa Dembelè e Samuel Kalu (entrambi a 3.3), mentre è ancora nei piani alti ma molto più vicino al resto del gruppo in termini di palloni persi a seguito di un intervento avversario (sono 3.2, la seconda peggior prestazione del campionato). Piuttosto male nel combinato anche M'Baye Niang, vecchia conoscenza del calcio italiano che sbaglia 2.5 controlli a partita e concede gentilmente 3.1 palloni a partita agli avversari: un ragazzo davvero generoso.

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Ogni fine settimana, i nostri fantallenatori sono chiamati a misurarsi con avversari più o meno forti (e fortunati..), con un unico obiettivo nella mente: la vittoria. Che sia la prima o l'ultima giornata, poco importa. La vittoria è il traguardo che tutti inseguono, anche quando il fantacalcio non è più solo nazionale.

Con l'introduzione delle Euroleghe, lo spettro delle variabili da prendere in considerazione per i fantallenatori è sicuramente più ampio e variegato rispetto a quello della sola Serie A, campionato che in molti conoscono come le proprie tasche.

Uno dei modi principali per mettere ordine in questo caos complessivo è quello di affidarsi ai numeri, spesso freddi e di difficile interpretazione, ma che costituiscono un punto di riferimento importante quando si parte per una nuova avventura. Ed è proprio in questo contesto che lo Stat Corner formato europeo può diventare una risorsa preziosa per tutti i fantallenatori attenti alle statistiche ed alla loro interpretazione.