Il fine ultimo del gioco del calcio, è risaputo, è quello di far arrivare un oggetto di forma sferica all'interno di una porta di una certa dimensione. Per fare ciò, nel corso degli anni i migliori giocatori del mondo hanno generato un'infinità di soluzioni diverse che comunemente viene racchiusa sotto il nome di "tiro". Ebbene, con l'aumento (sempre più marcato) negli ultimi anni del numero medio di possessi offensivi, è nata una piccola nicchia di giocatori letteralmente ossessionati dalla conclusione verso la porta, tanto da provarla ad ogni occasione anche solo lontanamente utile. Le voci statistiche dei "tiri in porta",  dei "tiri fuori" e dei  "tiri totali" si prestano a diverse interpretazioni: non sempre un calciatore che tira tanto è portatore sano di buoni voti, vista l'importanza chiave della percentuale di finalizzazione in questo discorso, ma, spesso, è comunque preferibile avere in squadra dei calciatori dai cui piedi partono un buon numero di frecce dirette verso le porte avversarie. Una rapida carrellata in giro per l'Europa ci dirà quali sono i calciatori che producono il maggior volume di conclusioni, e, soprattutto, chi sono quelli più precisi in questo fondamentale.

In Premier League, è Aleksandar Mitrovic il più ossessionato dalla conclusione, con i suoi 28 tiri complessivi, di cui 13 verso la porta, con 5 reti. Numeri molto simili per tre dei maggiori bomber del calcio inglese: Aguero (24 tiri, 11 verso la porta, 5 gol) Salah (23, 13 e 3) e Kane (21, 13 e 5) si dimostrano ancora una volta centrali nel gioco delle rispettive squadre. Menzione d'onore anche per Paul Pogba, grazie alla facilità con cui trova la porta in relazione alle conclusioni effettuate, visto che dei 19 tiri totali in stagione ben 14 hanno centrato lo specchio, prestazione notevole se si considera anche il fatto che, teoricamente, si sta parlando di un centrocampista, anche se sono solo 2 le reti all'attivo.

Il numero di conclusioni medio nella Liga è leggermente più basso rispetto a quello della Premier, ma le prestazioni di Lionel Messi e di Gareth Bale sono a livelli anche più alti di quelle dei top performer del campionato inglese, visto che La Pulce ha già messo assieme 34 conclusioni totali, di cui 18 in porta, con 6 gol, mentre il gallese del Real segue con 29, 10 e 3, dei numeri decisamente non esaltanti che testimoniano il momento non felicissimo dei blancos e confermano che un alto volume di conclusioni, soprattutto quando il periodo non è dei migliori, può risultare anche deleterio ai fini della valutazione della prestazione. Menzione rapida anche per il rigenerato Andre Silva, capace di segnare per 7 volte con sole 11 conclusioni verso la porta, su un totale di 17 tiri (la metà di quelli di Messi!).

In Serie A troviamo il clamoroso 47 alla voce "tiri totali" di Cristiano Ronaldo, i cui numeri grezzi sembrano restituire l'immagine di un giocatore ossessionato da un gol che non arriva, visti i 26 tiri in porta e le sole 4 reti messe a segno. La realtà dei fatti consegna agli occhi degli appassionati un giocatore capace di fare la differenza in maniera devastante nelle ultime partite, ma i numeri sono quelli che sono. Insigne (30 tiri totali, 12 in porta, 6 gol) e Piatek (29, 14 e 9) rispettivamente secondo e primo nella classifica marcatori, hanno invece numeri decisamente migliori.

I non-amanti del calcio estero non lo conosceranno benissimo, ma Mitrovic è un vero e proprio giocatore di culto.

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La Bundesliga, come al solito, si conferma un campionato dove vengono prodotti numeri mediamente più bassi, visti i "soli" 23 tiri totali di Timo Werner, capofila di questa classifica subito davanti a Pleà (18) e Mario Gomez (14). L'attaccante ex-Nizza è il migliore dei tre in termini di tiri in porta, con 12 conclusioni verso lo specchio, mentre Gomez batte tutti in termini di percentuale di conversione, visti i 3 gol su 5 tentativi nello specchio (i numeri, come detto, sono comunque complessivamente piuttosto bassi).

Infine, ecco i soliti noti in Ligue 1: Falcao (23) supera tutti per volume di tiri, ma con soli 11 tiri verso lo specchio e 4 reti non riesce ad ergersi come il più efficace di questa prima parte di stagione. Ottime, invece, le prestazioni di Neymar e Mbappè, che, con numeri molto simili (21, 16 ed 8 per il brasiliano, 19.15 ed 8 per il giovane francese) ancora una volta mettono dietro tutti gli altri calciatori del campionato francese, sempre più somigliante ad un grande parco giochi per gli sceicchi parigini.

Quando a 20 anni hai già vinto un mucchio di cose da protagonista, puoi permetterti esultanze così.

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Ogni fine settimana, i nostri fantallenatori sono chiamati a misurarsi con avversari più o meno forti (e fortunati..), con un unico obiettivo nella mente: la vittoria. Che sia la prima o l'ultima giornata, poco importa. La vittoria è il traguardo che tutti inseguono, anche quando il fantacalcio non è più solo nazionale.

Con l'introduzione delle Euroleghe, lo spettro delle variabili da prendere in considerazione per i fantallenatori è sicuramente più ampio e variegato rispetto a quello della sola Serie A, campionato che in molti conoscono come le proprie tasche.

Uno dei modi principali per mettere ordine in questo caos complessivo è quello di affidarsi ai numeri, spesso freddi e di difficile interpretazione, ma che costituiscono un punto di riferimento importante quando si parte per una nuova avventura. Ed è proprio in questo contesto che lo Stat Corner formato europeo può diventare una risorsa preziosa per tutti i fantallenatori attenti alle statistiche ed alla loro interpretazione.