Scagliare il pallone verso la porta avversaria è il principio di base del gioco del calcio, e, nonostante qualcuno asserisca il contrario, tutte le squadre scendono in campo con una filosofia di gioco atta ad aumentare il più possibile l'efficienza e l'efficacia con la quale queste conclusioni vengono prodotte. Ci sono squadre che amano attaccare per vie centrali, altre che preferiscono arrivare in area attraverso l'utilizzo dei cross, altre ancora che si affidano alle ripartenze. Allo stesso modo, molti giocatori, al di là del regime tattico in cui si trovano a dover operare, amano particolarmente calciare verso la porta da una precisa posizione o area di campo. Grazie all'ausilio delle statistiche fornite da Opta, è possibile dare un'occhiata a quali calciatori in Europa calciano più spesso da fuori area e all'interno della stessa (ricordando che a livello statistico le conclusioni che arrivano via via più vicino alla porta sono quelle con la maggior probabilità di essere convertite in rete), facendo una seconda distinzione, nel caso di conclusioni arrivate all'interno dell'area, fra quelle arrivate all'interno ed all'esterno dell'area piccola.

In Premier League il giocatore che calcia mediamente di più da fuori area è Ruben Neves, che, viste le innate capacità balistiche, scaglia 2.2 conclusioni a partita verso la porta avversaria da oltre 16 metri: considerando che calcia complessivamente 2.3 volte a partita, la percentuale di conclusioni da fuori area rispetto al totale è praticamente del 100%. Sergio Aguero è invece il più continuo all'interno dell'area di rigore con ben 2.5 conclusioni a partita, precedendo Mitrovic (2.2) e Kane (2.1). L'attaccante inglese è uno dei pochi giocatori europei ad avere un numero di conclusioni all'interno ed all'esterno dell'area (1.1) superiore all'unità, dimostrando ancora una volta di essere un attaccante moderno e completo. Tanti giocatori, infine, si contendono la prima posizione per conclusioni all'interno dell'area piccola: oltre ad Aguero, anche Salah, Aubameyang, Dele Alli e Gabriel Jesus viaggiano infatti intorno alle 0.4/0.5 conclusioni a partita.

In Serie A non c'è nessun calciatore che si avvicini neanche lontanamente ai numeri messi assieme da Ronaldo, capofila europeo per numero di conclusioni complessive (6.1), distribuite quasi uniformemente fra conclusioni all'interno dell'area (3.2), dentro l'area piccola (0.5) e fuori area (2.5). Dzeko (2.9) ed Immobile (2.7) tengono il passo per quanto riguarda le conclusioni in area, ma hanno numeri molto lontani nelle altre due categorie, mentre i napoletani Insigne (2.5 conclusioni da fuori area per partita) e Milik (0.5 conclusioni all'interno dell'area piccola per partita) sono gli unici a riuscire ad eguagliare il portoghese nelle altre voci.

In Liga la situazione è simile al campionato italiano, con Messi a spadroneggiare soprattutto in termini di conclusioni dalla distanza (3 di media a partita, primatista europeo). Il suo compagno di reparto Luis Suarez è invece il più assiduo frequentatore delle area di rigore avversarie con 2.2 conclusioni per 90 minuti, mentre Ben Yedder e Stuani (entrambi a quota 0.5 conclusioni per partita) sono i due giocatori che calciano mediamente di più all'interno dell'area piccola.

In Bundesliga la tendenza è piuttosto chiara: tante conclusioni dall'interno dei sedici metri, molte meno out of the box. Robert Lewandowski è il migliore per numero di conclusioni per partita (2.8) scoccate all'interno dell'area, precedendo di pochissimo Timo Werner, secondo a quota 2.7, e Luka Jovic, terzo a quota 2.4. Il polacco del Bayern Monaco è anche il primatista europeo per numero di conclusioni medie all'interno dell'area piccola (0.7), valore avvicinato solo da Ibisevic (0.5). Andrej Kramaric è invece uno dei pochissimi giocatori a cercare fortuna con qualche conclusione dalla distanza (1.4 volte a partita), bilanciando quasi perfettamente le conclusioni da fuori area e quella in area (1.6). 

Infine, in Ligue 1 la stella di Kylian Mbappè brilla come poche altre cose in questa vita: l'astronascente francese è l'unico giocatore in Europa capace di eguagliare Ronaldo per numero di conclusioni all'interno dell'area (3.2 per partita), distanziando di ben 1 conclusione netta il compagno di reparto Cavani (2.2). Memphis Depay ha sempre avuto il pallino per i tiri dalla lunga distanza, e non è quindi una sorpresa scoprire che è il giocatore francese a calciare più spesso da distanza maggiore di sedici metri (1.9 volte a partita, il doppio delle volte in cui calcia da dentro l'area). Nabil Fekir appartiene invece alla schiera di calciatori che calciano in maniera equa da tutte le zone del campo, visti i suoi 1.6 tiri sia da dentro che da fuori area, mentre Falcao, pur in una stagione sin qui disastrosa per il Monaco, resta il giocatore più presente di tutti in area piccola (0.4 conclusioni per partita).

Ogni fine settimana, i nostri fantallenatori sono chiamati a misurarsi con avversari più o meno forti (e fortunati..), con un unico obiettivo nella mente: la vittoria. Che sia la prima o l'ultima giornata, poco importa. La vittoria è il traguardo che tutti inseguono, anche quando il fantacalcio non è più solo nazionale.

Con l'introduzione delle Euroleghe, lo spettro delle variabili da prendere in considerazione per i fantallenatori è sicuramente più ampio e variegato rispetto a quello della sola Serie A, campionato che in molti conoscono come le proprie tasche.

Uno dei modi principali per mettere ordine in questo caos complessivo è quello di affidarsi ai numeri, spesso freddi e di difficile interpretazione, ma che costituiscono un punto di riferimento importante quando si parte per una nuova avventura. Ed è proprio in questo contesto che lo Stat Corner formato europeo può diventare una risorsa preziosa per tutti i fantallenatori attenti alle statistiche ed alla loro interpretazione.