18esima giornata di serie A. Meta’ stagione calcistica e fantacalcistica. Fermi tutti, si cominciano a fare bilanci. A calcio e fantacalcio. Ma se nelle leghe può cambiare tutto, perché chi è forte oggi può non esserlo domani, una giornata cosi, alla penultima del girone, può cambiare notevolmente il volto della stagione.

Derby il venerdi. Derby la domenica. Quello di Roma vede le squadre separate da sei punti. La Lazio che un anno fa di questi tempi lottava per lo scudetto oggi lotta per il quarto posto. La Champions ha catturato energie, gli acquisti di Escalante, Muriqi e Fares non hanno minimamente migliorato la rosa, anzi. La differenza continua a farla Caicedo che ha rischiato più volte di andare via. La Roma invece è migliorata dall’anno scorso. Parecchio. Karsdorp e Villar hanno migliorato di parecchio l’unidici di Fonseca bravo ad affidarsi al 3-4-2-1. Se ritroverà il miglior Dzeko, potrà stare in alto per tutto il campionato.

Ma è il derby d’Italia a catalizzare la concentrazione e l’attenzione. Conte e il suo passato. Pirlo di nuovo a San Siro dove ha già vinto una settimana fa. L’Inter che continua a non brillare se non a strappi e che ha provato a Firenze Eriksen centrocampista centrale. Vincendo al 119esimo col solito Lukaku. Vince ma ancora non convince. Un pò come la Juventus, che sta rimontando, ma ancora è lontana dall’essere perfetta. Domenica sera ne sapremo di più, in un weekend derby: da paura.

Senza dimenticare che in campionato comanda il Milan. Senza Ibrahimovic da 50 giorni è ancora li. E torna a Cagliari dove lo svedese un anno fa si è sbloccato.

Un campionato da favola.