Schierabilità alta

Szczesny/Buffon: Contro il Sassuolo non c'è nulla da temere.

Handanovic: Stesso discorso, nonostante in stagione sia capitato qualche scivolone di troppo. Ma la Spal non deve mettere paura ai presidenti di Handanovic. 

Strakosha: Anche qui, in casa con l'Udinese l'occasione è troppo ghiotta.

Meret: Il Napoli di questo periodo non brilla, ma non subisce neanche così tanto. Ci sarà un Bologna che avrà tanta voglia di dedicare a Mihajlovic qualcosa, ma gli azzurri sono un avversario tosto. 

Schierabilità medio-alta

Joronen: Derby ad alto rischio, ma il Brescia una scossa la dovrà dare. 

Radu: Dopo l'ultimo turno finisce in alto quasi di diritto. 

Dragowski: Il Lecce fuori casa è un po' un rebus, scommettere su Dragowski potrebbe esserlo di meno.

Donnarumma: Gigio è sempre Gigio. 

Rafael: Non ci sarà Olsen, Rafael avrà voglia di non farlo rimpiangere. 

Schierabilità medio-bassa

Gollini: E se dopo la buona prestazione in Champions arrivasse un improvviso calo? 

Sirigu: Lui resta insuperabile, ma quest'anno il Torino non garantisce sicurezza. 

Gabriel: Ancora non è il momento di fidarsi al 100%. 

Sepe: Milan non irreprensibile, ma rischiarlo a cuor leggero potrebbe essere un rischio eccessivo.

Skorupski: Contro il Napoli? Gli azzurri non strabiliano, ma schierarlo significa andare sfacciatamente contro il fato.

Silvestri: la Roma è una mina vagante in questo periodo del campionato, meglio non rischiare.

Pau Lopez: La sorpresa dei medio-bassi. Il Verona è in forma, la partita del Bentegodi è di difficile lettura.

Schierabilità bassa

Consigli: A Torino con la Juve potrebbe essere un'espressione fissa per indicare un portiere da evitare. 

Berisha: ... ma anche a Milano con l'Inter, quest'anno, potrebbe essere simile. I gemelli del gol, Lukaku e Lautaro, bramano ancora reti. 

Musso: Immobile? Guardare altrove.

Audero: Cagliari in forma e ferito. Cosa c'è di peggio?