Per voi che non vedete l'ora di sciorinare le vostre ultime disavventure fantacalcistiche. Per voi che sapete in anticipo di qualche secondo che l'autore del prossimo gol sarà il difensore del vostro avversario. Per voi che vi sentite incompresi, soli contro una sorte che non vi concede tregua. FANTASFIGHE è per voi! Ogni lunedì una "gradevole" mini-classifica delle sciagure di giornata renderà meno amara del solito la vostra sconfitta per mezzo punto. Inoltre, se il primo giorno della settimana non avrete la forza ironica necessaria, non disperate: cercate nella sezione "Rubriche", cliccate su "Fantasfighe" e metteteci una pietra sopra.
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Ci sono giornate in cui pigli gol da Antonelli, al terzo sigillo in Serie A, quelle giornate che ti senti un fantallenatore talmente coraggioso da puntare su Jack Bonaventura al San Paolo senza però rinunciare al baluardo azzurro Cannavaro ('se gioca male Bonaventura almeno faccio modificatore'): palle. Jack incespica e si mangia il gol che arriva comunque, perché Cannavaro ad autoreti c'ha preso gusto. Le stesse giornate dove pensi di spaccare il mondo col super attacco albiceleste Palacio-Icardi, ti rinviano Sampdoria-Inter per maltempo e nel posticipo serale al tuo avversario entra Jonathas (vedi sotto), in gol dalla Lapponia, più che all'Olimpico di Torino...
3° POSTO - PI GRECO AL CUADRADO
P greco sta per portiere greco ed ovviamente non parliamo di matematica. Non è bastata la grattata ai gioielli dopo le dichiarazioni di Ballardini: 'Non c’è stato bisogno di parlare con lui, il ragazzo è molto intelligente e un portiere affidabile; questo è un premio che si merita tutto'. Sarà stato l'anno e mezzo d'inattività (ultima gara da titolare il 13 dicembre 2011), o la crisi che ha colpito la Grecia, fatto sta che Alexandros Tzorvas trova il modo di far segnare Cuadrado (fidatevi, non è facile) e far disperare, contemporaneamente, tutti quei fantallenatori che avevano scelto Frey per puntare sul modificatore: potete sempre provarci sabato 30 marzo contro il Siena.

'Fatemi capire, noi siamo i viola?'. Dal diario di Tzorvas. (Getty Images)
2° POSTO - GORAN L'INCREDULO
Angella, Reginaldo, Celik, El Hamdaoui, Stoian e Nené: no, non parliamo della rosa dell'ultimo in classifica della vostra lega, ma di quei calciatori che hanno fatto gli stessi gol di Goran Pandev in questa Serie A. L'avete schierato, scaramanticamente, diciassette giornate di fila sperando potesse farvi godere: niente, mai una gioia, solo la magra consolazione d'un paio di assist. 'Stavolta no, stavolta metto Livaja'; e lui, il macedone più stempiato d'Italia, insacca il gol decisivo contro l'Atalanta, esultando incredulo. Cavani entra in campo e prega Gesù, i fantacalcisti accendono la tv e pregano Pandev, in gol ieri dopo 5 mesi.

Goran Pandev non crede d'aver segnato (Getty Images)
1° POSTO - È QUASI MAGIA JONATHAS
Vittima di un caipirinha di troppo, s'ispira a Ronaldo, Ibrahimovic e dichiara raggiante: 'grazie a Ventura posso arrivare alla Seleçao'. C'è chi giura d'averlo visto segnare ieri sera contro la Lazio sotto la neve, qualche testimone dice pure in acrobazia. Volendo puntare esclusivamente su bomber più affidabili, il buon Jonathas l'avevate venduto tutti dopo l'autogol di San Siro, tutti a parte Biava: il difensore biancoceleste, a caccia del gol nel posticipo che può cambiare la giornata, l'ha piazzato titolare nel suo 4-4-2 (avendo Miccoli e Di Natale out) dedicandogli una marcatura morbida sul corner di Cerci. A fine gara l'ex Pescara dichiarerà d'aver timbrato il gol più importante in carriera, dopo i 16 segnati (per sbaglio) in Bwin al Brescia. A chi lo ha dedicato? Che domande, a Gesù.

Jonathas dice al mondo di calzare lo stesso numero di scarpe di Shaquille O'Neal (Getty Images)
Alan Bisio