I MIGLIORI 5

PERIN - Nuova chance datagli da Allegri per fa rifiatare Szczesny, dopo l'incertezza che sarebbe potuto costare carissimo contro la Sampdoria non può assolutamente sbagliare, anche se Inglese e Gervinho non sono i clienti ideali.

RADU - Grande protagonista a Empoli, nonostante la mezza papera sul gol di Di Lorenzo. Il Sassuolo fuori casa ha una media di un gol a partita, probabile che riesca a limitare i danni.

STRAKOSHA - Lazio rinfrancata dal successo estenuante di Coppa Italia, albanese protagonista specie durante la lotteria dei rigori. Il Frosinone ha entusiasmo dopo lo 0-4 di Bologna, ma i biancocelesti recuperano il fondamentale Acerbi.

HANDANOVIC - Ferita l'Inter di Spalletti, sarebbe quasi tragicomico pensare che non ottenga i tre punti in casa al cospetto di un Bologna in grande crisi seppur reduce dal cambio di allenatore. Obiettivo numero uno: tenere la porta inviolata

SIRIGU - La Spal non avrà Petagna, attuale capocannoniere in rosa. Motivo in più per affidarsi al portiere del Torino che, dopo Juventus e Milan, ha ancora la terza miglior difesa esterna del torneo.


I PEGGIORI 5

SPORTIELLO - Di base non è mai una buona idea schierarlo, se a questo aggiungiamo che la Lazio deve assolutamente vincere per la corsa Champions dopo i KO con Napoli e Juventus, il quadro è davvero completo.

MUSSO - L'arrivo di Muriel sembra aver "stappato" l'attacco della Fiorentina: 3 gol alla Sampdoria, 4 al Chievo, 7 alla Roma nelle ultime tre sfide stagionali. Meglio girare al largo.

SEPE - La trasferta a Torino con la Juventus è senza dubbio quella più ostica del campionato, il Parma se la cava molto bene lontano dal Tardini ma con il ritorno di Mandzukic, un Bernardeschi in stato di grazia, un Ronaldo pronto a far male e un Dybala assetato di +3 ogni azzardo è sconsigliato.

SKORUPSKI - Quattro gol in casa col Frosinone, ora la trasferta contro un'Inter ferita, sotto pressione e prevedibilmente con gli occhi della tigre. Serve altro?

CRAGNO - Lanciare l'estremo difensore che nel fine settimana affronta Duvan Zapata e, in generale, l'attacco atomico dell'Atalanta, è roba da cuori forti. Non è il caso di provare il brivido, non stavolta.