Se le scimmie sapessero che l’uomo pratica l’insulto tirandosi addosso le banane, sarebbero ancora più felici della sua assenza nella foresta. Sembrerebbe roba da kolossal della fantascienza. Neppure 'Il pianeta delle scimmie' saprebbe descrivere meglio il ridicolo della modernità.
Poi un giorno è arrivato il pallone a raccogliere prodigi e vergogne, facendo sì che pure l’idiozia potesse fare da protagonista. Intanto le scimmie sono restate nella foresta e qualche uomo, senza aver trovato altra collocazione, pensa di realizzarsi almeno nell’insulto, facendo la figura del ridicolo pure in quello.
Una volta Dino Risi ha detto che il razzismo finirà quando si potrà dare dello stronzo a un negro. Non quando gli lanceremo una banana, si potrebbe aggiungere. Se lanci una banana a qualcuno per insultarlo, sei stronzo per due ragioni. Perchè vuoi fare il razzista, e perchè, invece che sprecarla così, avresti potuto mangiarla.
Qui, a Fantagazzetta, la pensiamo così. E ci mettiamo la faccia: come tutti i colleghi, i calciatori e chiunque l'abbia già fatto. E con essa, anche la banana: come dovrebbe fare chiunque, nel 2014. In un mondo in cui c'è chi le banane le tira, per ignoranza e pochezza, e chi le mangia, in barba a tali reietti.
E allora #NoToRacism, perché #SiamoTuttiScimmie #SomosTodosMacacos #WeAreAllMonkeys #zerodiscrimination #nãoaoracismo.

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