Ancora non sappiamo se andremo ai Mondiali 2018, visto che probabilmente il futuro degli azzurri nelle qualificazioni Mondiali passerà attraverso gli spareggi. E già si inizia a pensare a chi sarà il successore di Ventura, che pur avendo recentemente rinnovato il suo contratto fino ad Euro 2020, è figura discussa e polemizzata, soprattutto dopo la sconfitta contro la Spagna e l'opaca prova offerta contro Israele. Tra i papabili c'è Sarri, che dopo il triennio al Napoli potrebbe ritenere chiuso il suo ciclo, ma anche Ancelotti che è già out dalla panchina al Bayern (ieri annientato in Champions per mano del PSG). Ma oltre a loro, che per carriera e capacità meriterebbero entrambi la panchina azzurra, c'è anche un nome nuovo. E' quello di Max Allegri, quest'anno al suo 4° anno di fila alla Juventus, che in qualche misura per il futuro s'è autocandidato. Così il 50enne tecnico livornese a GQ di ottobre: "L'idea di smettere tra cinque o sei anni c’è, ma la Nazionale mi interessa. La Nazionale è un’altra cosa. È un motivo d’orgoglio". Obiettivo concreto o semplice suggestione, quindi? Di certo sarà Ventura a portarci - lo speriamo tutti - in Russia, ma se le cose dovessero andare male al Mondiale o se, peggio ancora, non dovessimo qualificarci, l'ex mister granata andrà via. Ed al suo posto sarà necessario trovare una figura in grado di ripartire con un nuovo ciclo. Allegri, Ancelotti e Sarri aspettano.
Italia, per il dopo Ventura c'è anche Allegri: "La Nazionale mi interessa". Con lui in lizza altri due nomi
DOPO LA JUVENTUS, IL LIVORNESE PENSA ANCHE ALL'AZZURRO. CHI SUCCEDERà ALL'ATTUALE CT?
giovedì, 28 settembre - 16:01
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