Rafael Toloi è pronto al debutto. Reduce dalla prima chiamata in Nazionale, il difensore dell'Atalanta ha raccontato le sue prime sensazioni dal ritiro di Coverciano in conferenza stampa.

Sulla convocazione di Mancini

"È un'emozione enorme, è frutto del lavoro e dell'impegno di tutti i giorni, spero di fare il meglio possibile, è davvero un sogno. I miei avi sono del Trentino, la mia nazionalità italiana non è nuova, l'ho avuta ancora prima di arrivare ma negli ultimi due mesi ho avuto l'ok della Fifa per giocare con l'azzurro. Sono molto felice di essere qui e di far parte del gruppo dell'Atalanta, essere in una squadra che sta facendo bene mi ha aiutato e quindi non posso far altro che ringraziarla".

Sulle sue caratteristiche

"Questa maniera di giocare è molto merito di Gasperini, ho imparato tanto da lui: devo uscire, pressare alto, giocare e creare situazioni. Qui è un po' diverso ma è un valore aggiunto, non ci saranno problemi. Ho trent'anni, non sono più un ragazzino. Voglio dimostrare le mie qualità e continuare a dare il massimo anche nell'Atalanta".

Sui difensori italiani

"I difensori italiani sono sempre stati i più forti al mondo. La squadra sta bene, ha sempre giocato bene, anche a livello difensivo. Bisogna proseguire su questa strada".

Sul Brasile

"Il Brasile non mi ha mai contattato. Quando ho saputo che l'Italia voleva convocarmi, ho detto subito di sì e tutta la mia famiglia ne è stata contenta".

Toloi convocato in Nazionale (Getty)
Toloi convocato in Nazionale (Getty)