Roberto Mancini, commissario tecnico della nazionale italiana, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani contro la Germania, valida per la quarta giornata della Nations League. Queste le sue parole.

Italia: la conferenza di Mancini

"Credo che metterò giocatori freschi. È l'ultima e non è facile. La crescita dei giovani? Questo non è importante, è fondamentale che anche i più giovani, in questi 25 giorni, si sono allenati con calciatori più esperti. Possono essere migliorati a livello di personalità".

Sulla Nazionale sperimentale

"Pensavo potessero fare un po' più di fatica, essere comunque giocatori che hanno fatto poco insieme, erano alle prime volte... La personalità avuta dai più giovani. Credo sia stato positivo, abbiamo fatto un buon lavoro ma c'è da fare tanto. Quando saremo dominanti, come con l'altra squadra, e fluidi in fase realizzativa saremo un passo in avanti. Ci sono tante cose buone però".

Sui calciatori in Serie B

"Noi possiamo pescare ovunque, in B ci sono calciatori di A che sono andati in prestito, perché in quel momento non li ritengono pronti. È una opinione. Si può andare in B, nelle Primavere, non è detto. Ci sono stati esempi nella storia: alcuni sono passati direttamente alla prima squadra e molto presto in Nazionale. Trovarli ne troveremo".

Su Scamacca

"Vediamo la condizione fisica, quando è uscito era distrutto. Vediamo come sta".

Su Scalvini

"È molto bravo, è un ragazzo giovane e può giocare in due ruoli, è tecnico, ha un bel fisico. Deve fare solo esperienza. Diventerà un grandissimo calciatore. Cercherò di fare debuttare tutti e tre, anche perché ci crediamo molto. Luiz Felipe può diventare importante, anche Caprari spero perché è stato infortunato per 15 giorni".

Sul problema del gol

"La mediana dev'essere molto offensiva, quando c'è un giocatore a copertura gli altri devono attaccare. Contro l'Ungheria lo hanno fatto spesso, con l'Inghilterra un po' meno. Anche se abbiamo avuto la palla con Tonali. Scamacca deve imparare a muoversi, essere collegato con la squadra, visto il fisico deve fare salire. Deve iniziare a decidere, in area di rigore, capendo dove può andare a finire la palla. L'intuizione dell'attaccante. Se sta fermo in area difficilmente arriva. Deve avere l'intuizione".

Su Insigne

"Dipenderà come starà e cosa accadrà qua. Ha dato tanto a noi, è un grande giocatore, dipende da quello che succede nel campionato americano".