Ormai inutile nasconderlo, far finta di nulla o minimizzare: gli Europei a Roma sono a serio rischio, i disagi legati alla pandemia da Coronavirus rischiano di creare seri problemi nell'organizzazione dei match previsti in Italia: c'è una data oltre la quale non ci sarà più possibilità di manovra, quella del 19 aprile, giorno nel quale il Comitato Esecutivo Uefa si riunirà a Montreux per la decisione definitiva.

Europei, la strategia dell'Italia per restare sede di match

La volontà ovvia è quella di non perdere una possibilità del genere, il presidente della Figc Gravina è ancora fiducioso, proverà a fare squadra con il ministro della Salute Speranza, il Cts sta lavorando sulla stesura di un protocollo stringente con curve chiuse, regolamentazione degli ingressi e accesso solo a soggetti con tampone negativo, ma sarà comunque una corsa contro il tempo.

Euro 2020, Roma a rischio (getty)
Euro 2020, Roma a rischio (getty)

Europei, non solo Italia: le altre nazioni a rischio

In una situazione simile all'Italia ci sono anche altre tre nazioni: Germania, Spagna ed Irlanda, ancora nessuna garanzia dai rispettivi governi, e dunque il rischio di non arrivare al 19 aprile con tutto a posto per poter proseguire nell'organizzazione dell'Europeo che comincerà fra meno di due mesi. Da qui in avanti, inoltre, andrà anche sciolto il nodo dei biglietti da rimborsare e che sicuramente verranno annullati dopo essere già stati acquistati dagli appassionati nei mesi scorsi.