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A 48 ore dal nuovo impegno degli Azzurri in Nations League contro l'Inghilterra, ha parlato dal ritiro dell'Italia Giorgio Scalvini: il difensore dell'Atalanta si sente pienamente coinvolto nel progetto-giovani lanciato da Roberto Mancini e racconta il rapporto del commissario tecnico con i giocatori come lui che ha definito il futuro della Nazionale azzurra.

Italia, Scalvini sulla sua crescita e sul suo ruolo

"Aver avuto la possibilità di giocare con continuità nella seconda parte di stagione è stato molto importante, mi ha fatto capire il livello, il ritmo e l’intensità. È una grandissima emozione essere qui. Quest’anno il mister mi ha fatto giocare sia difensore che centrocampista e mi trovo bene in entrambi i ruoli. Mi sento più difensore, ma mi piace giocare anche in mezzo al campo".

Italia, Scalvini sul coraggio di Mancini

"Il ct non ha paura di far giocare i giovani e ci dà spazio. Quello che mi ha colpito è che, in ogni allenamento, ci ha sempre coinvolto e fin da subito ci ha detto che siamo i difensori del futuro, ma possiamo esserlo anche del presente”.