Presenza quasi costante delle fasi finali del Mondiale, il Messico che sbarca in Russia è una squadra che punta a fare strada, possibilmente più di quanto abbia fatto da USA ‘94 in poi. Una volta superata la fase a gironi, infatti, nelle ultime 6 edizioni la nazionale centroamericana si è sempre fermata agli ottavi. I quarti, raggiunti nei due Mondiali casalinghi del ‘70 e dell’86, sono stati una chimera. Magari non vinceranno il Mondiale come si augura Hector Moreno, ma bisogna stare attenti ai messicani.

IL PERCORSO - Il Messico è arrivato ai Mondiali asfaltando chiunque si sia trovato sul suo cammino. Cinque vittorie ed un pareggio nel girone della quarta fase Concacaf (contro Honduras, Canada ed El Salvador); nella quinta e decisiva fase sei vittorie, tre pareggi e un'ininfluente - per i messicani - sconfitta per mano dell'Honduras nell'ultima giornata. In 16 partite 29 gol segnati e 8 subiti: bottino di tutto rispetto per El Tricolor. La qualificazione a Russia 2018 è arrivata con 3 giornate d'anticipo, quinta squadra a strappare il pass dopo Russia. Brasile, Iran e Giappone. 

PROBABILE FORMAZIONE - Il ct del El Tricolor è il colombiano Juan Carlos Osorio, uno che ha davvero girato il mondo assimilando calcio ad ogni latitudine. Queste sue conoscenze variegate le ha portate poi dal 2015 sulla panchina della nazionale cercando di portare quella concretezza spesso mancata nel passato. Il Messico non ha un modulo predefinito, può adattarsi alle caratteristiche dell’avversario potendo sfruttare la duttilità di molti suoi elementi. Di base tuttavia l’assetto preferito è il 4-3-3 con Ochoa tra i pali, Salcedo punto fisso della difesa, il capitano Andrés Guardado del centrocampo ed Hernandez dell'attacco. Per il resto le variazioni sono tante, dalla difesa a 3 al trequartista dietro due punte. L'imprevedibilità e l'esperienza - età media tra le più alte del Mondiale - sono i punti di forza dei messicani. Ah, a proposito di età elevata: tra i convocati c'è anche Rafa Marquez, che a 39 anni potrebbe giocare il suo quinto Mondiale.

FANTACONSIGLI - Avete bisogno di un attaccante per puntellare al meglio la vostra fantarosa? Javier Hernandez è esattamente quello che fa per voi. Il Chicharito non ha bisogno di presentazioni: in un modo o nell'altro lui riesce a segnare. L'ha fatto 45 volte in Nazionale e di sicuro non ha intenzione di smettere. Salcedo può essere un buon nome per la difesa mentre se siete in vena di scommesse potete seguire Osorio e puntare anche voi su Vela e Giovani dos Santos.


SCOMMESSA FG - In mezzo ai veterani potrebbe trovare un considerevole spazio Hirving Lozano detto Chucky. Classe '95, è un'ala ambidestra rapida e tecnica con buon fiuto del gol. Dopo essere cresciuto nel Pachuca, ha giocato la sua prima stagione in Europa quest'anno con la maglia del PSV segnando 16 gol in 27 partite di Eredivisie. Non è sicuro del posto da titolare ma ha già fatto vedere di sapersi rendere utile alla causa, ad esempio segnando il gol qualificazione contro Panama. 

Il Messico schierato con il 4-3-3

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LISTA CONVOCATI

Portieri: Ochoa (Standard Liegi), Talavera (Toluca), Corona (Cruz Azul)

Difensori: Salcedo (Eintracht Francoforte), Reyes (Porto), Moreno (Real Sociedad), Ayala (Tigres), Alvarez (America), Layun (Siviglia), Marquez (Atlas)

Centrocampisti: Herrera (Porto), Jonathan Dos Santos (LA Galaxy), Guardado (Real Betis), Fabian (Eintracht Francoforte), Gallardo (Monterrey), Corona (Porto), Aquino (Tigres)

Attaccanti: Hernandez (West Ham), Jimenez (Benfica), Peralta (America), Vela (Los Angeles FC), Lozano (Psv Eindhoven), Giovani Dos Santos (LA Galaxy)

Commissario Tecnico: Juan Carlos Osorio