Intervista fiume quella rilasciata dal c.t. dell'Italia Roberto Mancini a SportWeek, nel mirino sempre il Mondiale e le speranze Azzurre in vista dell'appuntamento in Qatar che si spera possa essere rispetto a fine 2022. Di seguito i passaggi più interessanti del pensiero dell'allenatore.

Mancini sul gruppo Italia

"Piano piano ho imparato a conoscere tutti i ragazzi e sono stati tutti bravi, i più giovani che son cresciuti molto velocemente: Locatelli ha fatto un grande Europeo, ma anche Berardi, Pessina. E i meno giovani, per quello che hanno dato. Io ho preso sempre come modello Chiellini, che ha 38 anni ed è ancora un giocatore importante in campo e fuori, un grande esempio per i ragazzi".

Mancini sull'obiettivo Mondiale

"Lo dico da tre anni che il nostro obiettivo è di vincere l'Europeo e Mondiale. Se ci credi hai molte possibilità di farcela. Sullo spareggio con il Portogallo e sui sogni: "Prima dobbiamo battere la Macedonia. Poi vedremo chi incontreremo. Per ora non ho incubi. Resta valido quel sogno: finale Mondiale Italia-Brasile. E magari è un rigore di Jorignho".

Mancini sui calciatori rivelazione 2022

"Dico Zaniolo e Scamacca: spero che possono essere loro i giocatori rivelazione del prossimo anno. Inutile dire che solo lavorando raggiungeranno obiettivi importanti. Balotelli? La speranza di giocare in Nazionale ce l’hanno tutti e tutti devono averla, ci mancherebbe altro. Non sono esclusi degli inserimenti, giocatori nuovi".

Roberto Mancini crede ancora nella vittoria Mondiale (Getty Images)
Roberto Mancini crede ancora nella vittoria Mondiale (Getty Images)