Dopo il doppio pareggio tra Bulgaria e Svizzera che ha complicato la strada per i Mondiali vietato sbagliare contro la Lituania: Mancini studia già la formazione azzurra per l'impegno di mercoledì, ultimo dell'intensa settimana di lavoro per gli Azzurri. Con in mente qualche novità rispetto all'Italia andata in scena ieri a Basilea.

Italia, Mancini studia gli azzurri anti-Lituania

Attenzione ovviamente alle energie e a non spremere troppo i veterani, ma in difesa dovrebbero rivedersi gli intoccabili, a cominciare dalla coppia centrale Bonucci-Chiellini: pronto in ogni caso Acerbi, come già con la Bulgaria, se il capitano azzurro dovesse accusare stanchezza. Sulle fasce dovrebbe arrivare la conferma per Emerson Palmieri e Di Lorenzo. Prima importante novità in mezzo al campo: Zaniolo, in odore di maglia da titolare già contro la Svizzera, dovrebbe partire dal 1', concedendo forse un po' di riposo a Jorginho, apparso opaco al di là del rigore sbagliato contro la Svizzera: a rimpiazzare infatti Verratti in caso non dovesse ancora farcela sarà nuovamente Locatelli, a completare il reparto Barella con Pellegrini pronto ai blocchi.

Italia, come cambia l'attacco con la Lituania

Con la Lituania altri cambi e nuove soluzioni in attacco nel tridente. Chiesa tornerà titolare dal 1', dopo l'avvicendamento con Berardi a Basilea: in avanti l'altra importante novità, Immobile potrebbe rifiatare lasciando spazio a uno tra Scamacca e Raspadori per un'Italia più verde e con più capacità di svariare.

Roberto Mancini (Getty Images)
Roberto Mancini (Getty Images)