Capolista a sorpresa del gruppo 3 di Nations League A con la sua Ungheria dopo il colpo con l'Inghilterra, il ct dei magiari Marco Rossi domani è atteso dalla sfida alla sua Italia dell'ex compagno Roberto Mancini. Alla Gazzetta dello Sport Rossi dice la sua sul delicato momento degli Azzurri.

Marco Rossi e le condizioni dell'Italia di Mancini

"Capisco che ci sia delusione dopo l’eliminazione dalle qualificazioni mondiali ma a mente fredda non si può criticare Roberto. La sua decisione di restare è la soluzione migliore. Se se ne fosse andato solo uno come Ancelotti avrebbe potuto sostituirlo, ma Carlo ha altro da fare. Ci si dimentica troppo in fretta quanto di buono fatto dal Mancio, il calcio show, l’Euro vinto, la serie di successi di fila, i giovani lanciati".

 

Rossi sull'Italia: "Mondiali? Episodi sfortunati"

"Bisogna aver anche un po’ di sorte per vincere un torneo, e penso non solo ai rigori ma al gol annullato all’Austria. Poi l’abbiamo ripagata con gli interessi, episodi sfortunati come i rigori falliti da Jorginho con la Svizzera, il match dominato e perso con la Macedonia… Ma l’Italia è sempre tra le migliori pur se non la n.1, solo che ogni volta che va male da noi si dice “rifacciamo tutto”".

Marco Rossi e l'incrocio di domani con l'Italia

"Come affrontarla? Non certo da pari a pari. Il nostro è un work in progress, cresciamo con umiltà, perché altrimenti gli azzurri ci ribaltano 3-0, noi in questa Lega siamo intrusi. Ma mi fa già piacere che i nostri rivali ci temano o comunque ci stimino".