Roberto Mancini vuole tornare a vincere. In vista della prossima gara di Nations League, quella di domani a Cesena contro la rivelazione Ungheria, il ct dell'Italia ha parlato in conferenza stampa.

Sulla formazione

"Magari domani... Un po' di cambi ci saranno sicuro. Non credo tutti, ma molti. Nuovi esordienti? Se saranno nei 23, sì. Non è un problema far giocare calciatore esordienti e metterli alla prova in gare difficili".

Su Donnarumma

"Gigio per me rimane il miglior portiere d'Europa: il portiere soffre un po' di più rispetto agli altri quando si alterna. Ha questo piccolo problema, valuteremo domattina: se lui si sente di giocare e vuol giocare, giocherà. Qui in gruppo sono rimasti diversi, anche Belotti ad esempio a cui avevo detto di andarsi a riposare".

Su Scamacca

"Ha tutto per diventare un centravanti molto, molto bravo, è veloce, potente e tecnico. Può migliorare nello stacco, anche se alto. E' reduce però dalla prima stagione da titolare in Serie A, ci vorrà un po' più di tempo ma può diventare davvero un grande attaccante".

Su Gnonto

"Intanto è un ragazzo, ha 18 anni e non gli va data nemmeno troppa pressione. Deve crescere tranquillamente. Per l'età che ha, sa giocare a calcio come pochi altri giocatori ed è molto veloce. Se lui cresce con calma, senza mettergli addosso troppa pressione, può far vedere le sue qualità importanti ed è un ragazzo intelligente: può crescere. Il suo ruolo migliore è la seconda punta, ma può fare anche l'esterno".

Su Marco Rossi

"Marco è stato un mio compagno di squadra. E' un ragazzo perbene e un bravissimo allenatore, grazie a lui l'Ungheria è migliorata tantissimo e sta facendo un lavoro straordinario. L'Ungheria ha battuto l'Inghilterra anche con merito, ha pareggiato con Francia e Germania all'Europeo: è una squadra difficile da affrontare, è molto fisica e ha qualità importanti in attacco".

Mancini (Getty)
Mancini (Getty)