Roberto Mancini non fa drammi. Dopo il pari contro la Bulgaria nelle qualificazioni a Qatar 2022, il ct dell'Italia ha analizzato la partita in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.

Sulla partita con la Bulgaria

"Chiesa sta facendo molto bene ma può sempre fare di più. C'è stato solo quell'infortunio, Florenzi è scivolato e abbiamo preso il contropiede. E' stata l'unica azione che abbiamo concesso e abbiamo pareggiato. La squadra ha continuato ad attaccare, ha proseguito nella ricerca del gol. Se giochiamo come nel secondo tempo credo si possa vincere in Svizzera".

Sulla partita con la Svizzera

"Ora la cosa più importante è recuperare le forze per domenica, anche perché abbiamo attaccato tanto e nel finale siamo diventati anche un po' arruffoni. Ma abbiamo creato talmente tante occasioni... Questo è il calcio, è capitato oggi e potrà capitare altre volte. Per la sfida di domenica bisognerà vedere come stanno fisicamente i giocatori. Quando una squadra attacca può mettere in conto di subire qualcosa, ma il gol subito oggi è davvero un caso. Va bene, saremo più concentrati e cattivi a Basilea".

Su Di Lorenzo in tribuna

"Nessun problema fisico. Solo una scelta".

Sul tridente

"I ragazzi sono tutti bravi. E' chiaro che Raspadori deve fare esperienze, ha poche partite in Serie A, ma in generale in attacco hanno fatto tutti bene. Dobbiamo essere più precisi, solo questo".

Sul record di 35 gare da imbattuti

"Ci fa piacere, ma avremmo preferito arrivare a 35 con una vittoria. 36? Con una vittoria. Io sono orgoglioso di quanto fatto, i ragazzi avevano due partite nelle gambe e non era semplice. Di questi tempi, un anno fa con la Bosnia eravamo più in difficoltà. Sono orgoglioso di quanto fatto nonostante il pareggio".

Mancini (Getty)
Mancini (Getty)