Psicodramma evitato. Il Giappone perde 1-0 nell'ultima gara con la Polonia (grazie al gol di Bednarek), ma passa lo stesso agli ottavi di finale, tutto grazie alla vittoria della Colombia nell'altro match col Senegal che elimina gli africani, colpa del maggior numero di cartellini gialli rimediati durante la competizione nonostante l'arrivo a pari punti con gli asiatici.

PRIMO TEMPO - Partita dai ritmi molto blandi sin dalle prime battute di gioco, con il Giappone che aspetta nella propria metà campo le avanzate della Polonia, tentando poi le ripartenze veloci in contropiede, marchio di fabbrica della squadra asiatica. La prima vera azione della gara arriva al minuto 12, quando Muto scippa un pallone sanguinoso a Bednarek, si allarga sul fondo e fa partire un cross insidioso sul quale interviene Okazaki, ma la sua deviazione non trova di poco lo specchio della porta; pochi istanti dopo è lo stesso Muto a tentare la via della porta con un destro forte dalla distanza, ma Fabianski si distende alla sua destra e respinge bene la sfera. Passano i minuti e la gara non si sblocca, poi improvvisamente al minuto 32 si sveglia la Polonia che va vicinissima al gol del vantaggio con un colpo di testa di Grosicki, fermato solo da un intervento miracoloso di Kawashima che respinge la palla a pochissimi centimetri dalla linea di porta. Su capovolgimento di fronte è invece Fabianski a salvare i suoi respingendo un tiro-cross di Usami, con Muto che per poco non arriva sulla ribattuta e palla che si perde sul fondo, e 0-0 che resiste fino alla fine del primo tempo.

SECONDO TEMPO - Pronti via il Giappone è subito costretto a fare a meno di Okazaki infortunato, sostituito da Osaku al centro dell'attacco. Ma al 53' i nipponici rischiano di capitolare su un contropiede della Polonia ben orchestrato da Zielinski, che s'invola verso la porta avversaria, chiede il triangolo a Grosicki ma non arriva di pochissimo sul pallone, merito anche dell'uscita tempestiva del portiere Kawashima. Improvvisamente al minuto 59' ecco la svolta inattesa della gara, con la Polonia che passa in vantaggio grazie a Bednarek, il più lesto a intervenire sulla punizione calciata da Kurzawa e a bucare Kawashima da due passi per l'1-0 polacco. Il Giappone sembra come frastornato e a questo punto sarebbe persino fuori dal Mondiale, colpa anche del contemporaneo 0-0 nell'altro match tra Senegal e Colombia. La squadra di coach Nishino prova la reazione d'orgoglio prima con un colpo di testa di Yoshida, ma al 74' i nipponici rischiano di subire anche il 2-0 con Lewandowski, che raccoglie l'assist di Grosicki e si divora un gol fatto calciando altro sopra la testa di Kawashima. Ma i colpi di scena non finiscono qui, perché sul campo arriva la notizia del vantaggio della Colombia con Jerry Mina, rete che qualifica il Giappone mandando fuori il Senegal per il maggior numero di cartellini gialli. A questo punto i nipponici smettono praticamente di giocare, puntando tutto sul tenere saldo il risultato e aspettano solo il fischio finale del match di Samara che puntualmente arriva al minuto 94 e scatena l'entusiasmo del popolo nipponico, che festeggia l'insperato passaggio agli ottavi.

GIAPPONE - POLONIA 0-1 (0-0)

MARCATORI: 58' Bednarek (P)

Arbitro: Sikawze (Zambia)

GIAPPONE (4-4-2): Kawashima 6.5; H. Sakai 6.5, Yoshida 5.5, Makino 5, Nagatomo 6; G. Sakai 6, Yamaguchi 5.5, Shibasaki 6, Usami 6.5 (dal 65' Inui 5.5); Okazaki 6 (dal 47' Osako 5.5), Muto 6 (dal 82' Hasebe sv). 

CT: Akira Nishino 5

POLONIA (4-2-3-1): Fabianski 6.5; Bereszynski 6, Bednarek 7, Glik 6.5, Jedrzejczyk 6; Krychowiak 6, Goralski 6; Grosicki 6, Zielinski 6.5 (dal 79' Teodorczyk sv), Kurzawa 6.5 (dal 79' Peszko sv); Lewandowski 5.

CT: Adam Nowalka 6.5

BONUS E MALUS

GOL FATTI: Bednarek (P)

GOL SU RIGORE: 

GOL SUBITI: Kawashima (1)

RIGORE PARATO:

RIGORE SBAGLIATO:

ASSIST: Clicca qui per l'analisi assist. 

AUTORETI:

GOL DECISIVO PAREGGIO/VITTORIA: Bednarek (P)

AMMONIZIONI: Makino (G)

ESPULSIONI: