Vittoria importantissima sul fil di lana per gli uomini di Löw che ribaltano in inferiorità numerica la Svezia scacciando lo spettro dell'eliminazione via biscotto fra Messico e Svezia. Al gol dell'illusione di Toivonen, rispondono Reus e Kroos all'ultimo minuto.

PRIMO TEMPO - Inizio a spron battuto per i tedeschi che devono necessariamente cercare la vittoria per rimanere in corsa per la qualificazione e subito i quattro tenori offensivi si mettono in mostra prima con un'azione sull'asse Müller-Werner e poi con una percussione in solitaria di Draxler. Al minuto otto ancora un'azione pericolosa per gli uomini di Löw che si vedono negare sulla linea di porta la gioia del gol, dopo una sgroppata di Reus sull'out di destra. Il copione appare evidente: la Germania che pressa e chiude gli avversari nella propria metà campo e la Svezia che prova a difendersi ad oltranza provando a ripartire come accaduto al minuto 13 con Toivonen che si invola nella metà campo tedesca vedendosi negare la rete a tu per tu con Neuer. Dopo una prima metà di tempo effervescente grazie alle avanzate dei tedeschi, la parte finale della frazione di gioco è più confacente alle volontà della Svezia che prova a gestire il ritmo per frenare le avanzate tedesche. Al minuto 31 arriva il primo cambio per la Germania per infortunio di Rudy uscito con il naso fratturato da uno scontro a metà campo con Claesson. Al minuto 33 arriva il vantaggio svedese: uscita palla al piede negativa da parte della retroguardia tedesca che con Kroos perde palla in uscita e lancia il contropiede della Svezia con Claesson servito da Berg: l'esterno sinistro poi scucchiaia in mezzo per Toivonen che trova il varco fra Kroos e Rüdiger per infilare con un pallonetto delizioso Neuer. Passano 7 minuti e la Germania prova a reagire ma Olsen si oppone in due occasioni consecutive alle conclusioni tedesche, la prima di Gundogan, la seconda da posizione ravvicinata da parte di Müller. Continua il pressing della Germania, la pressione alla ricerca del gol del pareggio già in chiusura di primo tempo, ma la difesa oltranzista della Svezia regge e anzi la squadra di Andersson rischia di raddoppiare in extremis, ma Neuer si allunga sul colpo di testa di Toivonen per negare la rete che avrebbe reso ancora più ardua l'impresa. Al doppio fischio dell'arbitro le squadre vanno a riposo sul risultato clamoroso di 1-0 per gli scandinavi.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre subito con un cambio in casa tedesca, con Gomez che sostituisce Draxler all'intervallo nel tentativo di aumentare la fisicità nel mezzo dell'area di rigore. Non sembra calare la pressione della Germania e anzi dopo tre minuti arriva il gol del pareggio con Marco Reus che raccoglie un servizio perfetto dalla sinistra di Werner anticipando il proprio marcatore. Non pare diminuire la vigoria dei tedeschi che dopo soli due minuti prova a ribaltare la partita sull'asse Kroos-Müller con l'attaccante del Bayern che colpisce di testa a lato di poco. Lo spostamento di Werner sulla sinistra dopo l'uscita di Draxler sembra aver ravvivato la Germania ed è proprio da un'altra avanzata del giocatore del Lipsia a creare un altro pericolo, solo che Hector non colpisce adeguatamente il pallone con il sinistro. Allo scoccare dell'ora di gioco arriva un altro pericolo con Kimmich che dalla destra serve rasoterra Reus che però preferisce l'estetica alla praticità lisciando il pallone nel tentativo di colpire la palla con il tacco a 4 metri dalla linea di porta. Chance clamorosa al minuto sessantotto per Gomez che su imbeccata di Boateng spreca da meno di 8 metri dalla linea di porta calciando alto sulla traversa della porta difesa da Olsen. Dopo qualche minuto di pausa arriva un nuovo affondo della Germania con Werner che da dentro l'area di rigore spreca il cross basso dalla destra. La partita cambia in peggio per la Germania al minuto 83 quando Boateng commette clamorosa ingenuità su Berg commettendo il fallo che gli vale il secondo giallo e il rosso: dalla seguente punizione Berg sfiora il gol, ma Neuer salva con un riflesso felino il pallone destinato alla rete. Altro intervento super da parte di Olsen che nega il gol a Gomez con un grande intervento con la mano di richiamo al minuto 88. Occasione clamorosa per la Germania al minuto 92 con Brandt che colpisce il palo dai 16 metri a Olsen battuto. All'ultimo minuto della partita arriva il gol di Kroos direttamente da punizione batte Olsen che non vede partire il pallone e manda in vantaggio e rimette in corsa i tedeschi per gli ottavi di finale proprio sul triplice fischio dell'arbitro.

GERMANIA-SVEZIA 2-1 (0-1)

MARCATORI: 33' Toivonen; 48' Reus, 90+5' Kroos

GERMANIA (4-2-3-1): Neuer 6.5, Kimmich 6, Boateng 4.5, Rüdiger 5.5, Hector 5.5 (87' Brandt s.v.); Rudy 5.5 (31' Gundogan 6), Kroos 7; Reus 7, Müller 5.5, Draxler 6 (46' Gomez 5.5); Werner 6.5. All.: Löw 6.5

SVEZIA (4-4-2): Olsen 7, Lustig 6, Lindelöf 6.5, Granqvist 6.5, Augustinsson 5.5; Claesson 6 (74' Durmaz 5), Larsson 6.5, Ekdal 6, Forsberg 5.5; Berg 6.5 (90' Thelin s.v.), Toivonen 7 (78' Guidetti 5.5). All.: Andersson 5.5

BONUS E MALUS

GOL FATTI: Toivonen, Reus, Kroos

GOL SU RIGORE:

GOL SUBITI: Neuer, Olsen (2)

RIGORE PARATO:

RIGORE SBAGLIATO:

ASSIST: https://www.fantacalcio.it/news/mondiali/21_06_2018/fantamondiale-russia-2018---analisi-assist-seconda-giornata-300031

AUTORETI:

GOL DECISIVO PAREGGIO/VITTORIA: Kroos

AMMONIZIONI: Ekdal, Boateng (2), Larsson

ESPULSIONI: Boateng