Nella giornata odierna la UEFA ha preso posizione contro il Mondiale ogni due anni, ma la FIFA procede per la sua strada. Da Caracas è arrivato il rilancio di Gianni Infantino sulla questione.

FIFA, le parole di Gianni Infantino

Continua a tenere banco la questione relativa all'attuazione del Mondiale "biennale", spinta dalla FIFA e dalle Confederazioni "minori", ma osteggiata da UEFA e CONMEBOL. Nonostante il messaggio della UEFA a Reuters di questo pomeriggio, da Caracas Infantino ha rilanciato il progetto dei Mondiali ogni due anni per "globalizzare il calcio". Queste le sue parole riprese dall'ANSA.

 

"Il dovere della FIFA è di garantire che il calcio sia veramente globale. Perché sia così, dobbiamo analizzare come migliorare il calcio delle squadre Nazionali. Il presidente della FIFA è il presidente di 111 Paesi e ciascuno di loro ha il diritto di sognare. Ma il sogno deve avere una possibilità di avverarsi perché, se devi sognare per l'eternità, finirai per fare qualcos'altro".

Sull'esempio del Venezuela

"Vogliamo parlare delle reali possibilità per il Venezuela di partecipare ai Mondiali? Un Paese di 30 milioni di abitanti non ha mai partecipato alla fase finale di un Mondiale ed è molto improbabile che lo faccia con l'attuale formula. La possibilità di riformare il calendario con un Mondiale ogni due anni l'abbiamo analizzato da un punto di vista calcistico ed è possibile. Ci sono molti vantaggi, perché diamo più possibilità a più Paesi di partecipare".

Sul format

"Il prestigio di una competizione non dipende dalla sua frequenza. Altrimenti organizzeremmo un Mondiale ogni 40 anni. Il prestigio dipende dalla qualità".

FIFA, il Presidente Gianni Infantino (Getty)
FIFA, il Presidente Gianni Infantino (Getty)