Nell'era di Twitter tutto è reso pubblico e soprattutto criticabile, ed un video di auguri può trasformarsi in un inferno mediatico: Mauro Icardi, se non lo avesse ancora capito, sta in queste ore facendo i conti ancor di più con la sua popolarità, arma sempre più a doppio taglio per il centravanti argentino. Nell'occhio del ciclone era finito un fidato collaboratore di chi in Italia gestisce la procura del giocatore, Letterio Pino, che per festeggiare il compleanno del suo assistito ha strappato, ripreso dalla telecamera, una foto di Milito accompagnata da un eloquente: "Basta Principe, voglio solo Mauro Icardi". Puntuali sono arrivate le scuse a Sport Mediaset.

 

Desidero porgere le mie scuse a lui e a tutta la sua famiglia. So che il mio gesto ha provocato fastidio ma vorrei precisare che si trattava solo di un messaggio goliardico. Chi mi conosce sa della mia passione per l’Inter e della mia stima e del mio amore per Milito sia come calciatore che come uomo. In quel messaggio, che voleva e doveva essere privato, volevo dire a Mauro che oltre agli auguri coglievo l’occasione per ribadire che nel mio cuore al pari di Milito c’era finalmente anche lui. Un messaggio innocente che invece si è risolto in un tremendo can can mediatico: avrei gradito che anche altri media facessero come voi e mi dessero la possibilità di spiegare. Lo faccio volentieri perché voglio ribadire che non c’era alcuna velleità per così dire tecnica in quel messaggio, non era in nessun modo un auspicio per un passaggio di consegne tra Milito e Icardi. Era solo l’augurio che Mauro possa fare quanto fatto dal Principe, anche perché tecnicamente sono molto simili. Ribadisco, gli ho semplicemente voluto dire che calcisticamente lo amo quanto Milito. Poi purtroppo è successo quanto è successo. Me ne scuso. Con Milito e con la sua famiglia”.