Cavani ieri a Napoli, ma stavolta non per una questione di calcio. L'attaccante del PSG si è presentato al Tribunale civile di Napoli per trovare l'accordo definitivo con l'ex moglie riguardo l'assegno da versare ogni mese: 25mila euro la cifra che ha trovato soddisfatte entrambe le parti, che pare siano giunti ad una soluzione in 4 ore in un clima relativamente sereno e pacato. Oggi a parlare, della cosa ai microfoni de Il Mattino è stata la sua ex compagna, Maria Soledad Cabris. Questi alcuni dei tratti rilevanti delle dichiarazioni della signora.

 

FAMIGLIA - "In ballo c’è il benessere di tutta la famiglia. I bambini? Il papà gli manca ma almeno vivono in un ambiente sereno. E poi lo vedono spesso. Il giudice ha stabilito che devono incontrarsi almeno una volta al mese".

 

LA CIFRA DELL'ACCORDO - "Ho privilegiato la pace familiare e la tranquillità dei miei figli. So bene che avrei potuto chiedere e ottenere molto di più ma avrei dovuto ingaggiare una battaglia giudiziaria che avrebbe messo a rischio anche e soprattutto il rapporto con i bambini. Non mi fido di quell’uomo".

 

NIENTE FIDUCIA - "Vi fidereste di un marito che lascia una moglie a pochi giorni dal parto, dopo averla tradita, mandandole una mail, per giunta il giorno di Natale?".

 

"E' STATO UN INFERNO" - "Quando stavo con Cavani era un inferno sulla terra. Troppi tradimenti? Anche. Era appena nato Lucas, seppi dai giornali che mio marito stava con una ragazza di Caserta, la Ventrone. Fu uno choc. Pensate che mi obbligò a partorire in Uruguay facendomi credere che sarei stata più tranquilla, diceva che a Napoli ci avrebbero assediati".

 

EDINSON CAMBIATO - "Era un’altra persona, irriconoscibile. Cominciò a cambiare donne continuamente. E soprattutto avviò le pratiche del divorzio. In ballo avevamo due giudizi, uno in Italia e l’altro in Uruguay".

 

IL FUTURO - ""Mogli e buoi dei paesi tuoi". Sta di nuovo con una uruguayana. Dicono pure che siamo due gocce d’acqua".