Non soltanto i top: al Fantacalcio, spesso e volentieri, a fare la differenza sono le sorprese. I classici giocatori che non ti aspetti, ma che alla fine puntualmente si mettono in mostra per bonus inattesi. "Inattesi", perché provenienti da squadre di medio-bassa classifica. "Inattesi", perché magari non vivono uno stato di forma positivo e non incidono al Fantacalcio da un periodo più o meno lungo.

FANTACALCIO, LA TOP 11 DELLE SORPRESE - Si parte alla grande con diverse gare molto interessanti: Fiorentina-Napoli in primis, ma anche Sampdoria-Lazio e l'insidioso esordio della Juventus a Parma. Ecco dunque 11 possibili sorprese nella 1^ giornata.

DRAGOWSKI - Ricordate il campionato clamoroso dello scorso anno, con quell'Atalanta-Empoli come simbolo assoluto? Il polacco proverà a ripetersi partendo dalla 1^, contro una big, nel suo nuovo stadio: voto alto in pagella?

PELLEGRINI - Tornato lì dove ha confermato di essere un elemento di sicuro avvenire, può dare il suo prezioso contributo già all'esordio 2.0 col Brescia. Profumo di +1 nell'aria.

VAVRO - Intriga il neo-difensore laziale, sebbene impegnato su un campo ostico come quello della Sampdoria. Da valutare l'intesa con Acerbi, al Fantacalcio potrebbe fare la differenza con una proiezione offensiva decisamente tra le sue corde. E occhio alle botte da fuori...

D'AMBROSIO - Titolare al posto dell'infortunato Godin, una garanzia in tal senso: quando chiamato in causa si farà trovare sempre pronto, che sia nella difesa a tre o da esterno di centrocampo. Sui piazzati può essere un fattore.

IONITA - Si parla un po' poco di lui, forse meno di quanto meriterebbe vista l'abbondanza di uomini di cui il Cagliari dispone quest'anno. Resta però un tassello di livello: rimpiazzerà lo squalificato Rog, chi lo ha in rosa contro il Brescia ha una buona chance per schierarlo.

SCHONE - Roma-Genoa non è esattamente l'esordio più morbido che ci si potesse augurare, ma lasciarlo fuori potrebbe essere un errore gravissimo: si preannuncia assoluto leader tecnico e carismatico della mediana rossoblù, con licenza di sparare da fuori da fermo e non. Insomma, uno da mettere sempre e comunque.

CANDREVA - Chi se l'aspettava che sarebbe stato rigenerato in così breve tempo? La cura Conte ha sortito effetti positivi, almeno dal punto di vista della titolarità: aspettando il pieno recupero di Lazaro, al momento lui gioca dall'inizio a destra. Il Lecce dovrà arginare la sua enorme voglia di rivalsa.

CASTILLEJO - Evidentemente Giampaolo non considera ancora pronto Leao, così sarà lui la seconda punta al fianco di Piatek a Udine. Una chip, noi, ce la punteremmo eccome...

ORSOLINI - A Verona può essere il grande protagonista della partita, lui che ha chiuso lo scorso torneo da numero uno assoluto della squadra per reti segnate, dinamismo e tecnica di base. Il gioco di Mihajlovic esalta le sue caratteristiche: è l'anno della consacrazione definitiva. E il Verona, dietro, non offre così tante garanzie.

ZAZA - Impossibile non inserire 1-2 ex anche in questa rubrica, a maggior ragione se si tratta di giocatori in forma, motivati e certi del posto (almeno temporaneamente) come lui. Sassuolo con qualche piccolo problema di formazione, motivo in più per scommettere sul suo ritorno al gol in campionato.

CORREA - Altro ex di lusso di questa settimana, in questo precampionato è stato un gioiello pazzesco, confermando che l'intesa con Immobile è ormai rodatissima e foriera di bonus a raffica. Contro la sua vecchia squadra si candida a MVP della partita.