Franck Ribery è irriconoscibile. Sembrerà assurdo, ma il campione francese quest'anno sta davvero palesando la brutta copia di se stesso e chi ha puntato su di lui al Fantacalcio comincia a perdere la pazienza. Tutto un altro giocatore rispetto a quello ammirato nella passata stagione, nemmeno lontanamente paragonabile rispetto a quello degli anni più fulgidi della sua immensa carriera. E, almeno per il momento, nemmeno l'arrivo di Cesare Prandelli sulla panchina della Fiorentina sta portando i risultati sperati, dal punto di vista personale in primis.

I numeri di Ribery al Fantacalcio

Non che sia stato un goleador, specie negli ultimi campionati, ma vedere Ribery ancora a secco di gol dopo 10 giornate fa un certo effetto. L'unico acuto l'ha sfoderato in casa dell'Inter, alla seconda giornata, con due splendidi assist comunque inutili ai fini del risultato. Partita che, tra l'altro, per molti Fantacalcio non era nemmeno valida perché magari l'asta non era stata ancora fatta. E forse quella prestazione magica di San Siro ha un po' tratto in inganno: da allora nessun altro bonus portato a casa e fanta-media che è calata fino all'attuale 6.06. In particolare, nelle ultime cinque (complice anche un cartellino giallo) non ha nemmeno mai ottenuto la sufficienza. C'è decisamente qualcosa che non va: persino Gyasi, Karamoh e Messias, neofiti della Serie A e/o del calcio in generale, stanno facendo meglio di lui.

Ribery sarà ancora un flop al Fantacalcio?

Dopo il pari in extremis ottenuto contro il Genoa, Prandelli ha lanciato un mezzo allarme parlando del francese. "Deve fare meglio sui tagli e nel gioco corale, lo raddoppiano spesso e ha bisogno di spazi per incidere", la sua lucida analisi. Impensabile che possa perdere il posto, anche perché di alternative con la sua tecnica sopraffina ed enorme esperienza, nella rosa gigliata, ad oggi non ce ne sono. E allora toccherà proprio a loro, al tecnico viola e a Ribery, cambiare registro e lavorare in simbiosi per il bene della Fiorentina. Magari a partire già dalla prossima gara, nella trasferta difficile a Bergamo. Del resto si sa: i grandi palcoscenici esaltano e stimolano il talento dell'ex Bayern Monaco.

Ribery (Getty)
Ribery (Getty)