Chris Smalling si è ripreso la Roma. Una telenovela di mercato infinita e, per certi versi, assurda. Cominciata in piena estate, quando la stagione era ancora in corso e i giallorossi avrebbero voluto affrontare il rush finale di Europa League con lui in campo, col Siviglia, salvo poi arrendersi alla decisione del Manchester United di riportarlo in Premier in quanto formalmente conclusi i tempi tecnici del prestito. Alla fine, però, è arrivata la degna conclusione anche per rispetto delle volontà del diretto interessato: ritorno nella Capitale, con tanto di giallo finale sul contratto che si credeva inizialmente non depositato entro le ore 20, gong della sessione estiva. Così non è stato: ufficiale il suo rientro, alla Roma e anche al Fantacalcio.

Il saluto di Smalling alla Roma

Il centrale inglese ha voluto celebrare il suo ritorno alla Roma con un secondo messaggio sul suo account ufficiale Twitter, in cui si è detto fiero e felice di riabbracciare i colori giallorossi:

"Quando sono arrivato la scorsa estate, sebbene fosse con una formula temporanea, ho capito subito che Roma sarebbe stata la mia casa definitiva. Non vedo l'ora di ricominciare, il viaggio continua, buon viaggio!".

Smalling sarà protagonista al Fantacalcio?

Ora la domanda che tutti si fanno è piuttosto scontata: Smalling sarà titolare alla Roma e protagonista al Fantacalcio? La risposta è ovviamente affermativa. E così ne sorge un'altra abbastanza immediata: chi gli farà spazio. Fonseca ha dimostrato e confermato sul campo la bontà della sua scelta di passare stabilmente alla difesa a tre e al 3-4-2-1 che già nel finale della scorsa stagione aveva provato, con risultati incoraggianti. Il "problema" è che in queste prime uscite in campionato, al netto del 2-2 con la Juventus che comunque ci può stare, contro Verona e Udinese sono arrivati due clean sheet e prove convincenti da parte di Mancini, Kumbulla e Ibanez. Ottima l'intesa tra loro, ma destinata a interrompersi sul più bello: proprio Mancini è adesso l'indiziato numero uno a sedersi in panchina, con Smalling centrale, Ibanez sul centro-destra e Kumbulla sul centro-sinistra. Una rinuncia non semplice, ma logica conseguenza del mercato e di scelte chiare e proficue. Saranno confermate queste gerarchie o dovremo attenderci altre novità nel corso delle prossime settimane?

Smalling (Getty)
Smalling (Getty)